Prezzi carburanti in Italia: continua il calo di benzina e diesel
I prezzi carburanti in Italia in modalità self-service registrano in media una flessione: 1,82 euro per la benzina e 1,73 euro per il diesel. Questa diminuzione, rispettivamente di 0,9 e 1,3 centesimi al litro rispetto al 24 gennaio, rappresenta un segnale positivo per i consumatori.
Il calo dei prezzi carburanti in Italia, che prosegue per la seconda settimana consecutiva, è attribuibile principalmente alla riduzione delle quotazioni petrolifere sui mercati internazionali. Un altro fattore determinante è l’intensificazione dei controlli effettuati dal Ministero Imprese, in collaborazione con la Guardia di Finanza, per contrastare eventuali speculazioni.
Nonostante questa flessione, l’Italia rimane tra i Paesi con i costi più elevati in Europa. Le accise, che incidono per circa il 50% sul prezzo finale, rappresentano un peso significativo per i consumatori. Inoltre, le politiche europee mirate a eliminare i sussidi ambientalmente dannosi potrebbero comportare un aumento dei costi del diesel nei prossimi anni.
Per supportare gli automobilisti nella ricerca dei distributori più convenienti, il Ministero ha lanciato il portale Osservaprezzi, che consente di monitorare in tempo reale i prezzi della benzina e del diesel su tutto il territorio nazionale.
Gli analisti invitano alla prudenza: le dinamiche del mercato petrolifero e le politiche fiscali potrebbero rapidamente alterare l’attuale scenario. Tuttavia, questa riduzione offre un temporaneo sollievo agli automobilisti, pur richiedendo un costante monitoraggio per valutarne la sostenibilità nel tempo.
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