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PSA annuncia nuovi modelli elettrici e ibridi plug-in

Di Francesco Giorgi
Pubblicato il 26 mag 2016
PSA annuncia nuovi modelli elettrici e ibridi plug-in
A medio termine, quattro nuove auto elettriche e sette ibride plug - in grazie allo sviluppo delle due nuove piattaforme modulari e-CMP ed EMP2.

A medio termine, quattro nuove auto elettriche e sette ibride plug – in grazie allo sviluppo delle due nuove piattaforme modulari e-CMP ed EMP2.

Psa – Peugeot Citroen si organizza per una nuova corsa alla mobilità eco friendly. In altre parole: a medio termine la lineup di proposte dell’alleanza francese si arricchirà di nuovi modelli ibridi ed elettrici. Ecco, in estrema sintesi, il contenuto della nuova strategia, formulata da Psa e resa nota in queste ore in un documento, che conferma gli intenti precedentemente indicati da Peugeot Citroen, rivolta a un graduale aumento della gamma di autovetture a basse e zero emissioni. Una filosofia “green” espressamente indicata dal numero uno Psa, Carlos Tavares, quale “new deal” societario.

Nel dettaglio, le novità elettriche e ibride per Psa si concretizzeranno entro una data ben precisa: il 2019, anno indicato da Peugeot Citroen nel quale i listini di entrambi i marchi offriranno, secondo le parole contenute nel report, “Un’ampia varietà di nuovi modelli a combustione interna, a propulsione elettrica e ibrida plug – in” che saranno via via sviluppati dagli stessi tecnici Psa.

Niente più modelli “presi a prestito”, dunque, come accade finora – particolarmente con Citroen C-Zero, Peugeot iOn e la nuovissima Citroen e-Méhari presentata lo scorso marzo al Salone di Ginevra – frutto di collaborazioni di engineering con altri Costruttori, segnatamente Bolloré e Mitsubishi.

Con questa nuova strategia, è chiaro l’intento del marchio del Double Chevron e della Casa del Leone: Citroen e Peugeot si pongono quale obiettivo principale un graduale allineamento con una competitiva concorrenza che “in casa” si fa particolarmente sentire grazie a un’avviata expertise nel settore delle auto elettriche: il riferimento va tutto all’alleanza Renault-Nissan.

Le novità ibride [glossario slug=”plug-in”] ed elettriche per il Gruppo Psa saranno incentrate, dal punto di vista tecnico, su due piattaforme modulari, il cui sviluppo è rivolto rispettivamente a una lineup di modelli 100% elettrici (dei quali un primo “assaggio” era stato mostrato, lo scorso settembre, al Salone di Francoforte: si trattava della concept Peugeot Fractal, prototipo di coupé – cabriolet di taglia compatta a zero emissioni, equipaggiata con due motori elettrici da 102 CV)  e a una “famiglia” di vetture ibride plug – in.

La prima delle due nuove piattaforme è e-CMP, aggiornamento in chiave eco friendly del pianale CMP – Common Modular Platform, già annunciata nelle scorse settimane in virtù di un accordo sottoscritto fra la stessa Psa e l’alleata cinese Dongfeng (big player, nel Paese del Dragone, nella produzione di veicoli elettrici, segnatamente truck e bus, oltre alla componentistica di settore) e rivolta allo sviluppo di una piattaforma condivisa: lo stanziamento, in termini economici, ammonta a 200 milioni di euro, più ulteriori 50 rivolti all’upgrade tecnico per la mobilità elettrica. La piattaforma e-CMP, similmente alla CMP, servirà alla realizzazione di nuovi modelli di segmento B e C: una nuova lineup (quattro veicoli elettrici da portare al debutto dal 2019 al 2021) che porterà nel tempo allo sviluppo di berline e Suv compatti ad autonomia estesa e tecnologie di ricarica rapida.

Il secondo pianale è l’EMP2 (sigla che sta per “Efficient Modular Platform”), che non è una novità in senso stretto pur appartenendo tecnologicamente alle piattaforme di nuova generazione: venne portata al debutto nel 2013 per costituire l'”ossatura” di Citroen C4 Picasso e Peugeot 3008. La piattaforma modulare EMP2 sarà impiegata per lo sviluppo di una gamma di nuovi modelli a propulsione ibrida plug – in programmati nel quadriennio 2017 – 2021: sette nuove vetture – fra crossover e Suv – che porteranno in dote buone possibilità di autonomia in modalità 100% elettrica: si parla di non meno di 60 km; allo stesso modo, il “taglio” ai consumi di carburante si attesterà sul 40% nei percorsi urbani in confronto alle pari segmento equipaggiate con la “tradizionale” propulsione a benzina.

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