Rally di Roma Capitale: Andreucci costretto al ritiro

E’ stato un Rally di Roma Capitale amaro, soprattutto per il rientrante Paolo Andreucci su Peugeot 208 T16, il quale si è visto costretto al ritiro a sole tre prove speciali dal termine, dopo un incidente durante la prova speciale 13 “Monastero 2” di 12,40 km. Sono stati persi punti preziosi da parte del dieci volte campione italiano rally. Alla fine la vittoria è andata all’equipaggio di Skoda formato da Basso-Lucca, seguiti da Scattolon-Nobili, sempre su Skoda Fabia R5. Sul terzo gradino del podio la Ford Fiesta di Rusce-Farnocchia. La prima Peugeot è quella dell’equipaggio formato da Pollara-Princiotto, autori di una buona rimonta dopo un inizio difficile. Nel Campionato Junior grande prova per Damiano De Tommaso che centra una vittoria importante, la seconda della stagione, incrementando il proprio vantaggio sui diretti avversari. Ottimo risultato anche nella classe R2 terminando in testa alla classifica di fine rally.

Queste le parole di Andreucci al termine del Rally: “Non posso mascherare la delusione per un errore banale che ha compromesso una gara che fino a quel momento era al di sopra delle mie aspettative. Sono contento dell’aver avuto un buon ritmo, al livello degli altri in tutte le speciali, molto meno di non aver raccolto punti. Venendo da una settimana complicata e travagliata come quella appena trascorsa è comunque positivo aver mantenuto inalterato il vantaggio dagli avversari”.

Marco Pollara è comunque soddisfatto della sua prova al Rally di Roma Capitale: “Temevo il peggio ieri mattina quando ho bucato. Ho perso tempo
prezioso e mi sono attardato. Poi, però, sono riuscito a tenere un buon ritmo senza prendere troppi rischi e concludo oggi questo rally di Roma in quarta posizione assoluta, davvero non male. Tutto ha funzionato bene, nonostante i potenziali rischi derivanti dai numerosi tagli che mi precedeva ha fatto sul percorso. Bene così dunque”.

In classifica piloti comanda sempre Andreucci con 57 punti, al secondo posto Scandola con 35, seguono poi Campedelli 34, Crugnola 33 e Scattolon 26.