RC Auto: in Italia più care del 95% rispetto all’Europa
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Irrisori gli sconti introdotti con il decreto “Destinazione Italia”
Non c’è niente da fare, essere un’automobilista in Italia vuol dire appartenere ad una categoria vessata sotto ogni punto di vista, anche da quello della sicurezza. Già, perché ormai, nonostante i tanti stranieri che girano per le strade senza assicurazione, gli italiani che si ritrovano a pagare la RC auto spendono il 95% in più rispetto agli altri automobilisti europei.
Tralasciando gli eventuali benefici di un’Unione Europea, che in questo caso latitano, l’IVASS, ovvero l’istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, afferma che il costo medio europeo per la famigerata RC auto è di 250 euro contro i 450 euro di quello italiano. Una discrepanza a cui non sembra aver posto rimedio il decreto “Destinazione Italia” con la tanto agognata scatola nera e il ricorso alle carrozzerie convenzionate.
Insomma, la situazione è paradossale: si riconosce l’inadeguatezza dei prezzi, si cercano rimedi, ma si continua a pagare uno sproposito; nel frattempo le assicurazioni in Italia incassano molto più di quanto farebbero altrove, e continuano ad imputare i costi eccessivi alle frodi in atto nel nostro paese. È il solito effetto scarica barile, e a pagare, profumatamente, aggiungiamo noi, continuano ad essere le solite persone, quelle che tutti i giorni che cercano di sbarcare il lunario in maniera onesta.
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