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Renault Captur Project Runway: la prova su strada

Di Simonluca Pini
Pubblicato il 19 mag 2015
Renault Captur Project Runway: la prova su strada
La versione speciale del crossover francese si distingue per l'immagine trendy, offrendo tanta funzionalità e bassi consumi.

La versione speciale del crossover francese si distingue per l’immagine trendy, offrendo tanta funzionalità e bassi consumi.

La Renault Captur ha conquistato il pubblico fin dal suo debutto, avvenuto nel 2013 al Salone di Ginevra. Il grande apprezzamento della clientela deriva dal mix di qualità offerte, partendo dall’azzeccato design fino ad arrivare all’ottimo spazio a bordo in relazione alle dimensioni contenute. Commercializzata in 44 paesi, la Captur è l’auto ideale per chi cerca una vettura dalla spiccata personalità e in grado di assecondare tutte le richieste di una giovane famiglia. Protagonista della nostra prova su strada è la Renault Captur nell’esclusiva edizione limitata Project Runway, abbinata alla motorizzazione turbodiesel 1.5 dCi 90 cavalli con cambio sequenziale EDC. La Limited Edition nasce grazie alla collaborazione con Project Runway Italia, talent show condotto dall’affascinante Eva Herzigova.

Renault Captur 2015: distinguersi con stile

Un’automobile per avere successo deve mostrare un design che conquisti la clientela. La crossover transalpina piace al primo sguardo grazie a linee muscolose, ai passaruota bombati e ad un frontale sviluppato intorno alla grande losanga verticale. A completare l’opera ci pensa l’abbinamento cromatico assicurato dalla versione Project Runway, grazie all’esclusiva tinta BE STYLE Marrakech con carrozzeria rossa abbinata a tetto e specchi retrovisori nero Etoilè. Salendo a bordo apprezziamo la selleria in pelle e tessuto Zip Colection, sfoderabile e intercambiabile in otto differenti motivi. A centro plancia spicca il grande schermo da 7 pollici touch-screen del sistema multimediale R-Link, da dove tra le varie funzioni si possono visualizzare le immagini della videocamera posteriore e o le mappe del navigatore satellitare. Degno di nota il cassetto portaoggetti davanti al sedile del passeggero, con una capacità di ben 11 litri e dotato di illuminazione a led. Sul tunnel centrale troviamo il [glossario slug=”manettino”] del dispositivo Extended Grip, ovvero un sistema di controllo della trazione in grado di adattarsi al tipo di percorso affrontato.

Renault Captur, la scheda tecnica

Le dimensioni della Renault Captur assicurano maneggevolezza e spazio a bordo. Lunga 4,12 metri, larga 1,77 m e alta 1,56 metri, grazie al passo di 1,68 m presenta un abitacolo omologato per cinque persone, perfetto però per viaggiare comodamente in quattro. Aprendo il portellone posteriore troviamo un vano di carico di 377/455 litri (a seconda della posizione del divano posteriore) ed espandibile fino a 1235 litri. Sotto il cofano batte il propulsore quattro cilindri 1.5 dCi turbodiesel da 90 cavalli, unità montata su tanti modelli di marchi diversi (come Dacia, Nissan, Mercedes-Benz) e apprezzato per la grande affidabilità e per i bassi consumi. Secondo la scheda tecnica di omologazione, il 1.5 dCi è in grado di consumare solamente 3.6 litri per 100 chilometri, con emissioni pari a 95 grammi di anidride carbonica per km. La trasmissione è affidata al cambio sequenziale a doppia frizione EDC a sei rapporti. La Captur 1.5 dCi da 90 cavalli assicura una velocità massima di 170 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h coperta in 13.5 secondi.

Prova su strada Renault Captur Project Runway

Per scoprire come va su strada la Renault Captur Project Runway, abbiamo percorso oltre 2000 chilometri tra autostrade, intenso traffico cittadino, ripide strade di montagna e tratti off-road. In autostrada la protagonista della nostra prova è uscita con il massimo dei voti, nonostante i “soli” 90 cavalli a disposizione; impostando il [glossario slug=”cruise-control”] a 130 km/h abbiamo percorso oltre 25 chilometri con un litro di gasolio. Nessun problema anche sul fronte della comodità di bordo e sull’utilizzo del sistema multimediale R-Link, riuscendo a connettere rapidamente il nostro smartphone ed a impostare la rotta in pochi click. In città, nonostante la gommatura da 17 pollici, la Captur assorbe bene le asperità dell’asfalto e grazie al [glossario slug=”cambio-a-doppia-frizione”] restare bloccati in coda non è più una sofferenza per la gamba destra.

Usciti dalla metropoli abbiamo affrontato il terreno più insidioso per la Captur, ovvero un percorso misto collinare. Tra le curve la crossover francese mostra un [glossario slug=”rollio”] contenuto (in relazione al tipo di vettura che stiamo guidando) e un buon brio garantito dai 220 Nm di coppia massima già disponibili a 1750 giri/min. Qualche limite arriva invece dal cambio EDC; se nella guida di tutti i giorni è un’ottima trasmissione, quando si opta per un’andatura più sportiva mostra una gestione non ottimale dei passaggi marcia. Qualche perplessità arriva anche dalla guida in fuoristrada, dove il sistema Extended Grip migliora sì la trazione su fondi viscidi ma evidenziando molti limiti. Il prezzo della Renault Captur Project Runway in prova? 23.250 euro, dove non bisognerà aggiungere nulla grazie alla dotazione di serie realmente full optional.

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