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Renault Gran Scenic 1.7 Blue dCi Initiale Paris: la prova su strada

Di Valerio Verdone
Pubblicato il 8 nov 2019
Renault Gran Scenic 1.7 Blue dCi Initiale Paris: la prova su strada
Al volante della variante a gasolio più potente nell’allestimento più ricco denominato Initiale Paris.

In un mercato in cui i SUV hanno monopolizzato le vendite, continuano ad esistere vetture intelligenti, spaziose e dalla linea personale come la Renault Grand Scenic, che mantiene i vantaggi di un monovolume con uno stile che strizza l’occhio ai crossover. Adesso, a dispetto dei detrattori del diesel, è disponibile con la nuova unità, il 1.7 Blue dCi, che abbiamo guidato nella variante più potente da 150 CV.

Esterno: dimensioni importanti portate con stile

Lunga 4,41 metri, larga quasi 1,90 metri e alta 1,65 metri, la Grand Scenic è stata realizzata per fornire una grande abitabilità interna, ma i designer non hanno rinunciato ad un certo stile, come dimostrano le linee del cofano motore, la grande calandra che sfocia nei gruppi ottici anteriori ed un parabrezza fortemente inclinato. La fiancata di questa Renault presenta una linea di cintura dall’andamento dinamico che slancia l’insieme, mentre dietro dominano la scena i gruppi ottici e l’andamento particolare del lunotto. La variante Initiale Paris inoltre, vanta una calandra e dei cerchi dedicati e non mancano le cromature del caso.

Interno: spazio di qualità

Finiture ricercate e un’abitabilità da riferimento, sono questi gli elementi che contraddistinguono la Grand Scenic all’interno, un altro punto forte è la modulabilità con le sedute posteriori che possono scorrere in due elementi separati per 14 cm. Ci sono anche due sedili supplementari, adatti per lo più a due bambini, che quando non vengono utilizzati possono essere nascosti nel bagagliaio. In questo modo la capacità di carico può variare da 189 litri fino a 2.100 litri, a seconda di quanti passeggeri sono presenti in auto. Coccolati dalla selleria in pelle e dal sound premium dell’impianto audio Bose, la Grand Scenic  affascina anche con il grande schermo touch a sviluppo verticale dal quale si possono abbattere le sedute posteriori con un solo tocco.

Al volante: la coppia aiuta

La massa importante della Grand Scenic, oltre 1.700 kg, necessita di una coppia generosa, per questo il 1.7 dCi vanta 340 Nm che risultano decisamente utile alla causa. Certo, il cambio manuale a 6 rapporti viene utilizzato spesso per assicurarle un buono spunto, ma la vettura risponde bene anche ad un eventuale guida briosa. L’unico aspetto da non sottovalutare sono i trasferimenti di carico che potrebbero rendere necessario l’intervento dell’elettronica nel caso si provochino delle variazioni d’assetto repentine. Il comfort è all’altezza della situazione a velocità costante e come assorbimento delle sospensioni, mentre il motore risulta presente nell’abitacolo in accelerazione, e in autostrada i fruscii aerodinamici sono piuttosto evidenti. Buono il consumo che si attesta sui 14 km/l e riduce le soste dal benzinaio.

Prezzo: 37.350 euro

Il prezzo per la Grand Scenic a gasolio più ricca è di 37.350 euro, ma considerando il genere di auto è consigliabile puntare sulla variante con il cambio automatico, che comporta un esborso superiore di 2.000 euro ma offre un comfort decisamente superiore in città e nei lunghi viaggi in presenza di code.

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