Renault, Luca de Meo: ‘L’elettrico non è l’unica soluzione per la mobilità del futuro’
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Luca de Meo, presidente e CEO del Gruppo Renault, offre una panoramica completa sul mondo automobilistico, parlando dal futuro dell’industria fino agli obiettivi del marchio in Formula 1. La location scelta da de Meo è Locorotondo (Puglia), un luogo legato alle sue radici familiari e dove ogni anno trascorre un periodo di vacanza.
Parlando apertamente delle sfide attuali del settore automobilistico, il top manager sottolinea l’importanza dell’elettrico, ma osserva anche che non è l’unica via per interpretare la mobilità del futuro.
La Cina ha al momento un ruolo dominante nel mercato globale degli EV
Ribadisce che i costi di acquisto delle auto elettriche sono elevati, ma sottolinea come – una volta raggiunto un certo livello di produzione – i costi di gestione si ridurranno di circa un terzo. De Meo non manca di riconoscere il ruolo dominante della Cina nel mercato globale degli EV, principalmente dovuto al controllo di Pechino su terre rare, cobalto e altri materiali essenziali per la costruzione delle batterie.
Rispetto alla rimodulazione dell’alleanza con Nissan e Mitsubishi, l’approccio di Luca de Meo è realista. L’adattamento dell’Alleanza ha comportato un’equa divisione del 15% per entrambi i gruppi, liberando così risorse preziose. Questo accordo è solo un pezzo del piano Renaulution.
Bruxelles non deve focalizzarsi solo sull’elettrico
Difendendo l’industria automobilistica europea, il dirigente sottolinea che, per entrare nel mercato cinese, gli europei hanno dovuto formare partnership e fare investimenti considerevoli in Cina. Ora, egli auspica misure comuni per gestire questo flusso di investimenti.
Inoltre, critica la visione unilaterale di Bruxelles sul futuro della mobilità, sostenendo che non dovrebbe essere focalizzata solo sull’elettrico. Secondo lui, non si dovrebbe guardare solo alla “foto” del futuro, ma al “video” completo, promuovendo una neutralità tecnologica.
In passato, l’ACEA non ha promosso alternative all’elettrico
Nel suo ruolo di presidente dell’ACEA (European Automobile Manufacturers’ Association – Associazione dei Costruttori Europei di Auto), de Meo ammette che ci sono state occasioni in cui l’organizzazione ha mancato di coraggio nel promuovere alternative all’elettrico, come gli e-Fuel, che potrebbero essere immediatamente disponibili.
Il numero uno del Gruppo Renault sottolinea che relegare i carburanti sintetici al solo trasporto aereo, come suggerito da alcuni in Europa, limiterebbe la loro adozione su larga scala e impedirebbe la riduzione dei costi. Non ha dimenticato di toccare il tema dell’energia e delle diverse metodologie di produzione adottate a livello globale.
Concludendo, Luca de Meo ha ricordato che il settore automobilistico ha vissuto molti cambiamenti radicali. Ora, si trova di fronte alla sfida dei produttori cinesi, dopo aver affrontato in passato l’ingresso dei costruttori americani e giapponesi in Europa.
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