Renault Mégane RS Trophy 2019: debutta sul mercato
Un livello in più di carattere e sportività: con questa “identità” la nuova Renault Mégane RS Trophy, declinazione “ultra-high performance” di Mégane, si presenta sul mercato italiano. Si tratta, nella “dinastia” delle Mégane più sportive, della terza proposta Trophy: la prima generazione risale al 2005, ovvero a qualche mese di distanza dalla commercializzazione della prima Mégane II RS (in quell’occasione, le modifiche interessarono il telaio, ribattezzato “Sport2” con l’adozione di cerchi alleggeriti, molle irrigidite e specifici tamponi fine-corsa per gli ammortizzatori, ESP escludibile); la seconda serie, allestita su base Mégane III RS (2009) è del 2011: sviluppata ed assemblata sul telaio “Cup”, erogava 15 CV in più (265 CV anziché 250). A sua volta, una evoluzione 2014 “275 Trophy” ne accentuò ulteriormente l’allure corsaiola, in un programma evolutivo per l’unità motrice e con l’adozione di un collettore di scarico Akrapovic in titanio, di un alleggerimento complessivo del corpo vettura e di un set di ammortizzatori Öhlins in opzione.
Megane RS Trophy: prezzi e finiture
Già comunicati i prezzi: “chiavi in mano”, la sportivissima da 300 CV sprigionati dalla aggiornata unità 1.8 turbo, viene proposta a, rispettivamente, 41.150 euro e (con cambio EDC) 42.950 euro; l’equipaggiamento di serie prevede specifici motivi grafici dedicati sugli spoiler, finitura diamantata con bordo in rosso per i cerchi, nuovi sedili con guscio più rigido a “seduta” ribassata e poggiatesta inclinato. A richiesta, saranno disponibili i sedili Recaro frutto di un progetto ex novo rispetto a quelli che trovano posto nell’abitacolo di Mégane III RS.
Novità dell’ultima versione
Per la nuova generazione di Renault Mégane RS Trophy, gli aggiornamenti riguardano un ulteriore affinamento tecnologico al motore ed al telaio: per la prima volta, viene “toccata” la quota simbolica di 300 CV; a sua volta, anche la forza motrice aumenta: ora offre 420 Nm (cioè 20 nm in più) di coppia massima, negli esemplari equipaggiati con il cambio EDC, e 400 Nm con il cambio manuale. L’intervento dei tecnici Renault Sport ha riguardato, nel dettaglio, il montaggio della turbina su un nuovo cuscinetto a sfere in materiale ceramico, un nuovo collettore di scarico ed una valvola meccanica (la cui posizione viene gestita in automatico, in funzione della modalità “Multi-Sense” selezionata, del regime di lavoro e del carico del motore) per il controllo del “sound” sprigionato dai terminali.
Telaio, pneumatici e prestazioni
Riguardo al telaio, Renault Mégane RS Trophy 2019 riprende le novità introdotte recentemente a bordo di Mégane RS – su tutte: la tecnologia a retrotreno direzionale 4Control – ampliandone le peculiarità “racing” attraverso il ricorso, di serie, al telaio Cup che dal telaio Sport si distingue per la presenza del differenziale meccanico Torsen a slittamento limitato, per un irrigidimento del 25% agli ammortizzatori, del 30% alle molle e del 10% alle barre antirollio. I gruppi ruota prevedono, in configurazione “standard”, l’adozione di un set di cerchi “Jerez” da 19” con pneumatici Bridgestone Potenza S001. Nei prossimi mesi, saranno altresì disponibili i cerchi Fuji Light (sempre da 19”) alleggeriti (2 kg in meno) ed abbinati a pneumatici Bridgestone Potenza S007 progettati ad hoc per Renault Sport.
La velocità massima dichiarata da Renault è 260 km/h, lo scatto da 0 a 100 km/h richiede 5”7, il tempo di accelerazione sul km con partenza da fermo è di 24”8, la ripresa 80-120 km/h (in “terza”) viene coperta in 3”1.
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