Renault Scenic X-Mod Cross 1.5 dCi: prova su strada
Comoda e parca, la Renault Scenic X-Mod Cross vanta un abitacolo spazioso e un look da SUV.
La Renault ha inaugurato un nuovo segmento di mercato con la prima Scènic, da allora, le multispazio hanno conquistato quote importanti, rivaleggiando con le station wagon, fino a cedere allo strapotere dei SUV. Di conseguenza con la Scenic X-Mod Cross, la Casa transalpina ha creato un “ibrido” tra le MPV e i SUV cogliendo il meglio di entrambi. L’esperimento sembra decisamente riuscito visto che riesce a coniugare la vivibilità delle monovolume con la praticità dei SUV.
Esterni: la Scenic si veste da SUV
Non è certo una novità la Scenic X-Mod, declinazione compatta della Scenic a 7 posti, tuttavia in questa variante, denominata Cross, ha un carattere deciso e un aspetto caratteristico per via della sua mise da fuoristrada. È un po’ quello che è accaduto con le Audi Allroad, che indossano delle protezioni per la carrozzeria e guadagnano un po’ d’altezza da terra per adattarsi anche a terreni accidentati. Così, anche in questa MPV troviamo dei paraurti in plastica grezza e delle protezioni dello stesso materiale che corrono lungo la fiancata, ci sono anche dei rinforzi nel caso si urti qualcosa con la parte anteriore e posteriore dell’auto e i mancorrenti sul tetto, tanto per avere un appiglio per fissare dei bagagli ulteriori. Con le scritte Cross lungo gli sportelli anteriori il look si completa e ad un primo sguardo sembra quasi un SUV, o perlomeno si capisce che ne possiede l’anima. Per la verità è una trazione anteriore con un dispositivo, denominato Extended Grip, in grado di aiutarla a superare le piccole difficoltà che si possono incontrare lungo la strada di tutti i giorni e persino ad affrontare fango e neve.
Interni: un mondo a parte
Se l’esterno della Scenic X-mode Cross sembra quello di un SUV, l’abitacolo è decisamente da monovolume. Si sta seduti in alto, molto in alto, con una visuale invidiabile dagli altri automobilisti, c’è una grande sensazione di spazio sia nei posti anteriori che in quelli posteriori, distinti ognuno dal suo sedile. Se il 5° passeggero non è di grande statura o di corporatura robusta, si viaggia comodi anche in cinque e questo la dice lunga sulla sua natura. La plancia è dominata dalla strumentazione centrale digitale che annovera anche lo schermo touch con navigatore, radio, telefono e altre funzioni: si può persino monitorare la qualità dell’aria della zona che si sta attraversando. Simpatica l’idea di poter cambiare il colore della strumentazione attraverso un semplice pulsante; meno piacevole utilizzare la funzione touch, vista la collocazione poco ergonomica. Meglio usufruire del joystick sul tunnel centrale, anche se ci vuole un po’ di assuefazione prima di compiere le operazioni durante la guida: di qui il consiglio di scegliere la destinazione da raggiungere prima di partire ed armeggiare con il navigatore a vettura ferma. Per il resto poco da dire: si viaggia bene sui sedili in cuoio, l’impianto audio Bose è inappuntabile e lo spazio per i bagagli è decisamente adeguato alle esigenze di una famiglia che ama viaggiare. Il vano in particolare, oltre ad essere ampio è anche regolare e consente di caricare valigie e ad altri oggetti in maniera agevole.
Al volante: comoda e sempre sicura
Considerata l’indole della vettura non ci attendevamo di certo delle performance da sportiva, in realtà la X-Mode Cross è riuscita a sorprenderci per un assetto comodo, alla francese verrebbe da dire, che si sposa con un [glossario slug=”rollio”] contenuto per il genere di auto e, di conseguenza, con una certa stabilità che aiuta nella percorrenza di curva. Certo, il volante per quanto leggero non brilla per immediatezza, anche se vanta una buona progressività, piacevole il cambio a 6 marce con la leva posizionata in alto e dotato di una buona manovrabilità. L’unica pecca viene dal pomello metallico che tende ad accumulare calore nelle soste assolate. Il 1.5 dCi da 110 CV e 260 Nm di coppia massima spinge bene una vettura dalla mole importante e consente riprese fluide e consumi interessanti, visto che abbiamo percorso circa 1.000 km con un pieno, ma se volete prestazioni più elevate allora dovete prendere in considerazione il nuovo 1.6 da 131 CV e ben 320 Nm. L’esemplare in prova tra i vari accessori aveva anche l’Extended Grip, che in modalità “Standard” frena la ruota che perde aderenza e trasferisce la coppia all’altra per migliorare la tenuta in curva, si tratta pur sempre di una trazione anteriore. In quella “No Grip” invece, lascia che la ruota che perde aderenza pattini, mentre riduce nel contempo l’accelerazione, in questo caso, soprattutto quando s’incontra fango, sabbia o neve, i pneumatici Mud&Snow sono indispensabili per tirarsi fuori dai guai. Se si propende invece per la modalità “Expert”, bisogna essere sicuri delle proprie capacità, perché il sistema lascia al guidatore la facoltà di gestire la quantità di [glossario slug=”coppia-motrice”] da inviare alle ruote anteriori attraverso l’acceleratore.
Prezzi Scenic X-Mod Cross: da 26.050 euro
La Scenic X-Mod Cross Energy con il 1.5 dCi da 110 CV e il sistema Start&Stop parte da 26.050 euro, ma la nostra vettura, dotata di Extended Grip, Pack Energy, radio Bose, cerchi in lega da 16 pollici, ruota di scorta, sedili in cuoio riscaldabili e regolabili elettricamente e del tetto panoramico elettrico raggiunge di slancio i 29.990 euro.
Se vuoi aggiornamenti su Test Drive inserisci la tua email nel box qui sotto: