Ricariche per auto elettriche all'esterno dei nuovi edifici, arriva l'obbligo
Entro il prossimo giugno anche l’Italia dovrà adeguarsi alla norma europea
A partire dall’1 giugno 2017, tutti i nuovi edifici superiori ai 500 mq dovranno essere dotati di almeno una presa per la ricarica di auto elettriche. A stabilirlo è una norma europea alla quale l’Italia dovrà presto adeguarsi.
A ricordarlo è il sito laleggepertutti, che ricorda come, nell’ambito delle norme atte a stimoare l’uso di mezzi non inquinanti, tutte le concessioni edilizie che verranno concesse a partire dall’1 giugno 2017, saranno subordinate alla verifica della predisposizione all’allaccio per la presa delle auto elettriche in cui ricaricare le batterie.
Gli interventi riguarderanno edifici residenziali di nuova costruzione con almeno 50 unità abitative e relativi interventi di ristrutturazione edilizia di primo livello, ed edifici di nuova costruzione a uso diverso da quello residenziale con superficie utile superiore a 500 mq e relativi interventi di ristrutturazione edilizia di primo livello.
Inoltre, relativamente ai soli edifici residenziali di nuova costruzione con almeno 50 unità abitative, il numero di spazi a parcheggio e box auto non dovrà essere inferiore al 20% di quelli totali.
Ulteriori interventi riguarderanno inoltre punti di rifornimento di gas naturale liquefatto e compresso, idrogeno e gas di petrolio liquefatto.
Se vuoi aggiornamenti su Curiosità inserisci la tua email nel box qui sotto: