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Richiamo Renault e Dacia: rischio incendio per modelli GPL

Di Vincenzo Calvarano
Pubblicato il 28 apr 2025
Richiamo Renault e Dacia: rischio incendio per modelli GPL
Rischio incendio per Renault Captur e Dacia Duster GPL prodotte nel 2024. Scopri i dettagli del richiamo e come verificare il tuo veicolo

Un allarme sicurezza scuote il settore automobilistico europeo: un grave difetto di fabbricazione ha portato al richiamo auto di migliaia di veicoli a GPL, coinvolgendo modelli di punta come la Renault Captur e la Dacia Duster. Il problema, che interessa le versioni prodotte in specifici periodi tra il 2023 e il 2024, riguarda l’assenza di una componente fondamentale: la guarnizione serbatoio GPL che collega il blocco elettrovalvola al serbatoio. Questa mancanza può causare pericolose fughe di gas, aumentando il rischio di incendi potenzialmente devastanti.

L’anomalia riscontrata

La scoperta di questa anomalia è stata riportata dal portale governativo francese Rappel-Conso, che ha sottolineato come il difetto sia limitato ai modelli Renault Captur prodotti tra giugno e ottobre 2024 e alle Dacia Duster costruite in due distinti periodi: da giugno a ottobre 2023 e da aprile a ottobre 2024. Il GPL rischio incendio non è un’ipotesi remota, ma un rischio concreto, considerando l’alta infiammabilità del gas liquido.

In risposta, le case automobilistiche hanno avviato una campagna di richiamo ufficiale, datata 18 aprile, per verificare e correggere il problema. I proprietari dei veicoli interessati verranno contattati direttamente e potranno recarsi presso le officine autorizzate per interventi gratuiti. Questa procedura mira non solo a ripristinare la sicurezza, ma anche a garantire la fiducia dei clienti nei confronti dei marchi coinvolti.

Come verificare il richiamo

Per coloro che temono di essere coinvolti, è possibile verificare la propria situazione inserendo il numero di telaio (VIN) sul portale dedicato ai richiami delle rispettive case automobilistiche. Questo sistema offre un accesso rapido e diretto alle informazioni necessarie, riducendo i tempi di attesa e facilitando l’intervento.

Il caso della Renault Captur e della Dacia Duster non è isolato. Negli ultimi anni, l’industria automobilistica è stata scossa da numerosi richiami di sicurezza, tra cui quello legato agli airbag Takata, che ha coinvolto oltre 170.000 veicoli Toyota e Mercedes in Europa. Tuttavia, questi interventi rappresentano una dimostrazione dell’impegno dei produttori verso la sicurezza dei consumatori e un obbligo legale imprescindibile.

Un grosso disagio

Nonostante il disagio che può derivare da un richiamo, è importante sottolineare che tali azioni sono essenziali per prevenire incidenti e garantire standard di sicurezza elevati. I produttori di automobili, come Renault e Dacia, dimostrano così la loro attenzione verso i clienti, offrendo soluzioni rapide e gratuite per correggere eventuali difetti. Questo approccio proattivo non solo rafforza la fiducia del pubblico, ma sottolinea anche l’importanza di un’industria responsabile e orientata alla sicurezza.

In un mercato competitivo come quello automobilistico, la trasparenza e la tempestività nell’affrontare problemi di sicurezza possono fare la differenza. I richiami non sono solo una necessità legale, ma anche un’opportunità per i produttori di dimostrare il loro impegno verso la qualità e la protezione dei consumatori. In questo contesto, il caso del richiamo delle auto GPL di Renault e Dacia si configura come un esempio di come affrontare una crisi con prontezza ed efficacia.

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