Ritrovata la Ferrari 512 TR nera di Michael Jordan: una storia davvero unica
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Il mondo delle auto d’epoca e delle leggende sportive si intreccia nuovamente con il ritorno della Ferrari 512 TR nera appartenuta a Michael Jordan. Dopo oltre quindici anni di mistero, questa straordinaria supercar è stata riportata alla luce grazie all’impegno del Curated garage di Miami, un vero tempio per gli appassionati di vetture storiche. L’auto, acquistata nel 1992 dalla stella del basket per celebrare il suo primo titolo NBA con i Chicago Bulls, incarna non solo il lusso e la potenza, ma anche un pezzo unico di storia sportiva e automobilistica.
La Ferrari 512 TR, nota per il suo motore V12 da 4.9 litri capace di erogare 428 cavalli, rappresenta un’evoluzione della leggendaria Testarossa. Tuttavia, ciò che rende questo esemplare ancora più raro è la sua colorazione nera, un privilegio concesso solo a pochi fortunati, tra cui Diego Armando Maradona. L’auto, con la targa personalizzata “M Air J”, è stata ritrovata in un garage di Los Angeles, dopo essere passata di mano nel 1995 all’imprenditore Chris Gardner e poi venduta all’asta nel 2010. Per anni, il suo destino è rimasto avvolto nel mistero, fino al recente ritrovamento nella villa californiana dell’ultimo proprietario, che non ha potuto utilizzarla per motivi di salute.
Ferrari 512 TR, un lungo restauro
La scoperta della vettura è avvenuta in circostanze straordinarie: la supercar è sopravvissuta agli incendi devastanti che hanno colpito la California negli ultimi anni, rimanendo intatta nel suo rifugio. Dopo un restauro meticoloso durato circa dodici mesi, il gioiello è ora esposto a Miami, pronto a trovare un nuovo proprietario che ne comprenda il valore non solo economico, ma anche storico e culturale.
La supercar storica di Jordan non è solo un capolavoro di ingegneria automobilistica, ma un’icona culturale che rappresenta l’incontro tra il mondo dello sport professionistico e l’eccellenza del design italiano. Ogni dettaglio della vettura, dalla linea inconfondibile alla potenza del motore, racconta una storia di successo, passione e lusso. Il restauro ha riportato alla luce la sua bellezza originaria, rendendola un pezzo ambito non solo dagli appassionati di auto d’epoca, ma anche dai fan del leggendario cestista.
La riscoperta di questa Ferrari ha riacceso l’interesse degli esperti del settore e degli amanti delle automobili d’epoca. Non si tratta solo di un’auto, ma di un simbolo che collega due mondi apparentemente distanti: quello del basket e quello delle supercar di lusso. Il Curated garage, noto per la sua dedizione nella ricerca e nel restauro di auto rare, ha ancora una volta dimostrato la sua capacità di preservare e valorizzare autentici tesori su quattro ruote.
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