Sciopero Stellantis a Pomigliano, la protesta per un premio "misero"
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/02/GettyImages-2187394706.jpg)
Stellantis è al centro di una nuova ondata di tensioni nello stabilimento di Pomigliano d’Arco, dove si produce la celebre Fiat Panda. La causa scatenante? Un premio produzione di appena 600 euro lordi, percepito dai lavoratori come un riconoscimento insufficiente rispetto ai sacrifici e ai ritmi intensi affrontati negli ultimi mesi.
Stellantis, fabbrica di Pomigliano in subbuglio
La protesta è esplosa nel tardo pomeriggio di ieri, con gli operai che hanno deciso di incrociare le braccia, bloccando immediatamente le linee produttive. “Ci sentiamo presi in giro”, hanno dichiarato alcuni lavoratori, sottolineando che il premio non riflette minimamente l’impegno profuso. La questione, tuttavia, non è solo economica: il malcontento riguarda anche l’intensificazione dei ritmi di lavoro e la percezione di una carenza di investimenti strategici nell’impianto.
Le organizzazioni sindacali hanno reagito prontamente, chiedendo all’azienda di aprire un tavolo di confronto per rivedere l’importo del premio. Al momento, però, non è giunta alcuna risposta ufficiale da parte della dirigenza. La situazione si inserisce in un contesto più ampio di trasformazione del settore automotive italiano, già segnato da incertezze occupazionali e produttive.
L’importanza dello stabilimento
Lo stabilimento di Pomigliano rappresenta un polo strategico per il gruppo, e la sua stabilità è cruciale non solo per i lavoratori ma per l’intera economia dell’area. Mentre la protesta continua, cresce l’attesa per una risposta da parte di Stellantis che possa ristabilire un equilibrio tra le esigenze produttive e il giusto riconoscimento del valore del lavoro svolto.
Se vuoi aggiornamenti su News inserisci la tua email nel box qui sotto:
Ti potrebbe interessare
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/02/wp_drafter_3635061.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/02/GettyImages-1403698606.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/02/wp_drafter_3636783-scaled.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/02/132145613_m-scaled.jpg)