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Secondo trimestre Fiat: -179 milioni

Di Francesco Giorgi
Pubblicato il 23 lug 2009
Secondo trimestre Fiat: -179 milioni
Nel secondo trimestre fatturato Fiat in calo, ma migliora la quota di mercato in Europa occidentale. Obiettivo: "Termineremo il 2009 in utile"

Nel secondo trimestre fatturato Fiat in calo, ma migliora la quota di mercato in Europa occidentale. Obiettivo: “Termineremo il 2009 in utile”

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Una perdita netta attestata sui 179 milioni di euro, fatturato di tutte le Divisioni del Gruppo in calo del 22,5 per cento. Per contro, il risultato di gestione ordinaria nei settori delle auto è positivo e il debito industriale è calato di 800 milioni, attestandosi a 5,7 miliardi di euro.

Ecco i dati diffusi oggi dal Lingotto e relativi all’andamento del secondo trimestre 2009.

La Fiat Group Automobiles (FGA) ha realizzato un fatturato pari a 6,9 miliardi di euro (in calo dell’11,1 per cento rispetto allo stesso periodo del 2008), con 591.100 fra vetture e veicoli commerciali leggeri consegnati (e in calo dell’8,3 per cento rispetto al secondo trimestre dell’anno scorso).

Un segnale moderatamente positivo arriva dal miglioramento della quota di mercato in Europa occidentale, cresciuta di 0,9 punti percentuali e attestatasi al 9,2 per cento: questo risultato, indica l’analisi effettuata dal Lingotto, è arrivato “Grazie ad un’ampia offerta di veicoli a consumi ridotti e a basso impatto ambientale“.

Per questo, le performance migliori di mercato sono state possibili nelle Nazioni dove sono in vigore gli eco incentivi per la rottamazione di veicoli Euro 0, 1 e 2 e per l’acquisto di vetture i cui valori di emissione di CO2 siano inferiori a 120 e 140 g/km: Italia (quota di mercato cresciuta al 34,5 per cento dal 32,9 per cento del periodo precedente); Germania (5,4 per cento dal 3,4 per cento) e Francia (4,6 per cento dal 4,3 per cento).

Interessante il risultato ottenuto in Brasile: il mercato per le Fiat continua a “tenere”, tanto che la quota delle vetture con il marchio del Lingotto è del 25,2 per cento. Dati alla mano, esprime la nota diffusa dal Lingotto, c’è la conferma degli obiettivi per quest’anno: “L’utile della gestione ordinaria si attesterà a 1 miliardo, l’indebitamento industriale resterà al di sotto dei 5 miliardi e l’utile netto sarà superiore ai 100 milioni di euro”; e questo nonostante che, nel primo semestre di quest’anno, i ricavi abbiano fatto registrare un calo del 23,8 per cento (24,5 miliardi).

Ecco, di seguito, una rapida sintesi dei risultati economici raggiunti nel secondo trimestre da alcuni dei Marchi del Lingotto.

Montezemolo ottimista

Iveco

La situazione per il marchio leader nei veicoli commerciali del Lingotto vede i ricavi calati del 40 per cento, mentre il fatturato (1,8 miliardi di euro) è in diminuzione rispetto al secondo trimestre dell’anno scorso.

La quota di mercato, nei Paesi dell’Europa occidentale, è calata di un punto percentuale rispettoal secondo trimestre del 2008: adesso si attesta sul 9 per cento (nel primo trimestre di quest’anno era al 9,3 per cento).

L’ammontare dei veicoli consegnati nel periodo 1 Aprile – 30 Giugno è di 25.921 unità, con un calo del 56,1 per cento rispetto allo stesso periodo del 2008. La gestione ordinaria riporta un risultato positivo di 18 milioni (dai 248 milioni del 2008) e da una “perdita” di 12 milioni di euro avvenuta nel primo trimestre di quest’anno.

Ferrari

Il Marchio di Maranello ha risentito in misura minore della crisi: il fatturato registrato dalla Casa del Cavallino è calato del 12,3 per cento, attestandosi a quota 450 milioni, rispetto al secondo trimestre del 2008, periodo – record. Il fatturato nel primo trimestre era calato del 3,3 per cento.

L’utile di gestione (70 milioni di euro), seppure in netto calo rispetto a quanto registrato nel secondo trimestre del 2008 (105 milioni) è comunque cresciuto dal primo trimestre di quest’anno (54 milioni).

Maserati

La Casa del Tridente ha consegnato 1169 vetture nel secondo trimestre 2009, vale a dire il 48,3 per cento in meno se confrontato con lo stesso periodo del 2008. I ricavi sono in diminuzione per il Marchio del Tridente: rispetto allo stesso periodo del 2008, la quota raggiunta a Modena è calata del 45,9 per cento.

Questo dato, inoltre, segnala un ulteriore calo (-40,4 per cento) rispetto al primo trimestre di quest’anno. La gestione ordinaria Maserati ha registrato 2 milioni di euro (12 milioni nel 2008): un risultato, si legge nelle note diramate dal Lingotto, arrivato grazie a “Importanti azioni di contenimento dei costi“.

I  risultati del secondo trimestre Fiat, e le previsioni per il resto del 2009, non hanno comunque tolto l’ottimismo al Presidente del Lingotto, Luca Cordero di Montezemolo. Il quale proprio ieri, a margine di un incontro alla Camera di Commercio di Prato, aveva dichiarato di essere “Estremamente contento dei risultati”.

Nell’incontro, Montezemolo aveva sottolineato importanti segnali di recupero giunti dal mercato dell’auto. Secondo il numero uno del Lingotto, chiamato a un proprio parere sulla vicenda Opel, la Fiat se ne è chiamata fuori del tutto.

Un pensiero è anche andato alla Bertone, la Carrozzeria torinese attualmente in amministrazione straordinaria per la quale la Fiat si è fatta avanti nei giorni scorsi: Montezemolo ha dichiarato di essere “Fiducioso” che l’operazione si chiuderà, aggiungendo che si tratta di un segnale importante per l’Italia e per Torino.

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