Sicurezza in auto: le regolazioni di base
Alcuni consigli sulle regolazioni da effettuare dal posto di guida per la vostra sicurezza di marcia
Piccoli gesti per una maggiore sicurezza di guida
Piccole attenzioni prima di mettersi alla guida possono contribuire a migliorare sensibilmente la nostra sicurezza. Si tratta di azioni semplici, che rientrano nelle cosiddette regolazioni di base: la posizione del sedile e del volante, l’orientamento degli specchietti e la giusta altezza delle cinture.
A causa della fretta o della scarsa informazione, nell’uso quotidiano queste regolazioni sono spesso sottovalutate: ecco quindi una semplice guida per spiegare quanto sia facile viaggiare in modo davvero più sicuro, a tutto vantaggio dell’incolumità nostra e di chi ci sta accanto.[!BANNER]
Guidare in una posizione corretta e adeguata alla nostra corporatura è fondamentale per la prevenzione degli incidenti, per l’efficace funzionamento dei dispositivi di protezione ma anche per una maggiore comodità alla guida.
Gli aspetti da tenere maggiormente in considerazione sono la visibilità, che in molte situazioni può fare la differenza tra un incidente sfiorato ed uno avvenuto, e la corretta ergonomia legata ai dispositivi di sicurezza quali cinture e airbag, che altrimenti possono risultare controproducenti.
Sicurezza di guida: regolazione di sedili e appoggiatesta
La prima regolazione da effettuare quando ci si mette alla guida di un’auto è quella del sedile. E’ importante fare scorrere longitudinalmente la seduta affinché i pedali siano azionati senza allungare completamente le gambe, situazione questa che rischierebbe di limitare il controllo del veicolo da parte del conducente.
Altrettanto importante è posizione dello schienale, che deve mantenere un’inclinazione contenuta: la schiena deve appoggiare interamente sullo schienale e le braccia devono restare leggermente piegate, non completamente allungate.[!BANNER]
L’appoggiatesta deve essere regolato in relazione all’altezza del guidatore: la regola per trovare facilmente la posizione corretta è di mantenere idealmente il centro del dispositivo al livello delle orecchie. L’appoggiatesta è utilissimo per limitare i danni del cosiddetto “colpo di frusta” causato da una decelerazione improvvisa: è bene sapere, però, che se non regolato correttamente l’efficacia del dispositivo è sensibilmente ridotta.
L’altezza della seduta e l’inclinazione del supporto lombare, dove disponibile, possono essere sistemati in base alle esigenze individuali, mantenendo comunque una visibilità ottimale.
Volante: distanza e posizione delle mani
Un’altra regolazione da effettuare prima di avviare la vettura è quella relativa al volante, che sulla maggior parte delle auto oggi può essere regolato sia in altezza che in profondità. La distanza ottimale con il sedile deve essere tale da poter arrivare con i polsi alla sommità della corona (lancette dell’orologio a ore 12) mantenendo la schiena appoggiata al sedile.
Molto importante è mantenere una distanza minima, che deve essere di almeno 20 cm, per evitare lesioni al volto causate dall’eventuale attivazione dell’airbag. Bisogna ricordare, infatti, che questo dispositivo di sicurezza in caso di incidente provoca una piccola esplosione di gas, potenzialmente pericolosa se non si prendono le adeguate precauzioni.[!BANNER]
Durante la guida, invece, è bene tenere sempre la corona del volante con entrambe le mani, ad eccezione del tempo necessario ad effettuare un cambio marcia. La posizione corretta delle mani è quella corrispondente alle ore 9.15, quindi esattamente ai lati della corona, oppure alle ore 10.10, con il palmo spostato leggermente più in alto.
Cinture di sicurezza: anche dietro e sempre ben tese
Oltre che un obbligo previsto dal Codice della Strada, allacciare le cinture è importante per la propria incolumità in caso di incidente. Anche a velocità contenute, infatti, l’energia di un eventuale urto è superiore alla propria forza muscolare e può causare serie lesioni.
E’ assolutamente sbagliato pensare che i sistemi di ritenuta siano superflui in presenza di altri dispositivi di sicurezza come l’airbag: tali sistemi sono invece complementari perché le cinture proteggono anche dall’esplosione del pallone d’aria, evitando conseguenze al volto.
Altro mito da sfatare è che le cinture servono solo davanti: i passeggeri seduti dietro sono ugualmente esposti al rischio di traumi da impatto, anzi potrebbero essere pericolosamente proiettati cotro gli schienali anteriori aumentando il potenziale danno per i passeggeri anteriori.
Su molti modelli è possibile regolare in altezza l’attacco delle cinture: è bene sfruttare questa possibilità scegliendo la posizione che permette di far passare il nastro superiore al centro della clavicola, mentre quello inferiore deve essere ben aderente in corrispondenza del bacino e non dell’addome.[!BANNER]
In ogni caso le cinture devono essere sempre ben tese ed aderenti al corpo. Per questo motivo è bene verificarlo con una certa frequenza ed eventualmente tirare leggermente il nastro. Durante la stagione invernale, infine, sarebbe opportuno non indossare abiti pesanti mentre si è alla guida, per evitare che possano limitare l’efficacia del dispositivo di ritenuta, eventualmente regolando la temperatura all’interno dell’abitacolo in modo da viaggiare con abiti più leggeri.
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