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Skoda Superb al Salone di Ginevra 2015

Di Cesare Cappa
Pubblicato il 5 mar 2015
Skoda Superb al Salone di Ginevra 2015
L'ammiraglia è stata completamente rinnovata. Un cambiamento frutto dell'esperienza del nuovo pianale MQB. Oggi è ancora più spaziosa

L’ammiraglia è stata completamente rinnovata. Un cambiamento frutto dell’esperienza del nuovo pianale MQB. Oggi è ancora più spaziosa

Poco alla volta la tecnologia del gruppo viene spesa su tutta la gamma. Questa volta a farne le spese è la nuova Skoda Superb. L’alto di gamma della casa ceca cambia i connotati. Ennesima conferma della consapevolezza del brand in seno a Volkswagen. Tante le novità per Skoda, tante le conferme in ottica globale. Perché l’ingegneria che definisce ogni singolo parametro di Superb, altro non è che la stessa che prima è passata sotto il segno di vetture come Golf e Passat, ad esempio. Poco importa, perché cambiano i marchi ma non la qualità del progetto. Una Skoda Superb più “tecnica”, più grande e più “consapevole”.

Skoda Superb: più tesa e più coupé

Anche il brand ceco segue i diktat di famiglia. Uno stile “mille” vetture. Di fatto la nuova Skoda Superb mette sul piatto dimensioni più generose che in passato, ma i rimandi alla Octavia sono un dato oggettivo. Rispetto alla generazione precedente è più lunga di 28 mm (4.861 mm la lunghezza complessiva); più larga di 47 mm (1.864 mm) e più alta di sei (1.468 mm). Ma il dato più importante è quello relativo al passo, perché la nuova Superb ha ora un interasse di 2.841 mm, ossia 80 mm più lungo del precedente. Solo semplici numeri certo, ma che fanno la differenza quando si tratta di spazio a bordo. E se lo spazio non latita, ciò che manca alla nuova Superb è un pizzico di originalità in più. Seria dietro quelle linee tese e rigorose, che pare vorrebbero “vestire” una coupé, quando invece si tratta di una berlina. L’insieme è comunque piacevole e avvalora il fatto che si tratti di una vera e propria ammiraglia. Sembra però una Octavia più lunga e “distesa”.

Gli interni: tutto pronto per gli smartphone

La questione design aderisce a quanto detto per gli esterni. Gli elementi della vita di bordo di Skoda Superb sono simili al resto della gamma. Impostazione tedesca e funzionalità ceca. Opta per un pubblico attento alle nuove tecnologie, ma evidentemente non così assuefatto da display touch screen e via dicendo. L’interfaccia è semplicemente uno e si conforma come su Octavia. Uno schermo posto al centro della plancia, la cui interazione è sia touch sia con i tasti dedicati che lo contornano. Nulla di così innovativo. Perché a fare innovazione ci pensano invece i sistemi, i software di cui è dotata l’ammiraglia Skoda. La summa delle competenze di Superb prende il nome di SmartLink. Si tratta di una tecnologia che include i sistemi MirrorLink, Apple CarPlay e Android Auto. Soluzioni con le quali è possibile collegare la vettura allo smartphone e utilizzare applicazioni selezionate, sul display del sistema di infotainment. Ma Superb offre anche SmartGate. In questo caso è il cellulare che mette a disposizione dell’utente determinati dati della vettura. Un app che funge da archivio, per vedere lo “storico” della propria Superb.

Skoda Superb: sono tutti Euro 6

La gamma motori di Skoda Superb nasce nel segno di MQB. La [glossario slug=”sovralimentazione”] si palesa come la tecnologia di fondo. E a ruota la seguono il sistema Start/Stop e quello di recupero dell’energia in frenata. Le sigle TSI e TDI sono la regola anche nel mondo ceco. Così come DSG per ciò che concerne le trasmissioni automatiche doppia frizione e sistema Haldex quando si tratta di trazione integrale. La famiglia benzina inizia il suo percorso a partire dal 1.4 TSI da 125 CV. Si passa poi alla variante da 150 e si arriva al 1.8 TSI da 180 CV. Ma in famiglia più si è meglio è. Pertanto la parentesi ad ottani contempla anche il 2.0 TSI da 220 e 280 CV. A [glossario slug=”gasolio”] invece troviamo il 1.6 TDI da 120 CV, il 2.0 TDI sia da 150 sia da 190 CV.

La variabile sicurezza, espletata da sensori e sistemi radar, mette a disposizione del guidatore una serie di dispositivi che monitorano la vettura lungo ogni direttiva. Una serie di sigle per descrivere sistemi che adattano la velocità di crociera in funzione del veicolo che si segue oppure frenano il mezzo in caso di emergenza.

 

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