Sondaggi qualità: la top ten USA
La qualità di esecuzione delle autovetture è una delle “voci” che, ovviamente, vengono tenute in maggiore considerazione dagli acquirenti. Allo stesso modo, il layout del corpo vettura e degli interni riveste analoga importanza. Tanto che vengono analizzati in forma statistica, e contribuiscono anch’essi alla compilazione di graduatorie sulla base delle esperienze dei clienti. È quanto effettua ogni anno la società di consulenza statunitense JD Power (qui il link), che in questi giorni rende noti i risultati dell’ultima indagine sulle vetture di nuova produzione vendute negli USA.
Nel dettaglio, rende noto il report JD Power 2019, riguardo alla “qualità iniziale percepita” (vale a dire quella che il singolo cliente ritiene di potere registrare a 90 giorni dall’acquisto) le preferenze dei nuovi acquirenti americani “premiano” i marchi asiatici (Genesis su tutti, che ha archiviato, secondo il sondaggio di qualità, 63 episodi di malfunzionamento ogni 100 veicoli venduti; segue Kia, a quota 70, ed in terza posizione la “capogruppo” Hyundai con 71; in settima posizione c’è Nissan, con 86 rapporti, al nono posto si attesta Lexus, con 90 problemi dichiarati su 100 esemplari venduti, e Toyota a chiudere la top ten con il medesimo risultato), ed evidenziano, quale uniche presenze “occidentali”, Ford e Lincoln (rispettivamente al quarto ed al quinto posto, con 83 su 100 ed 84 su 100), Chevrolet (in sesta posizione con 85 su 100), e Dodge, che condivide le tre posizioni di completamento della “top ten” con Lexus e Toyota.
Riguardo al sondaggio che tiene conto delle peculiarità dei singoli modelli per prestazioni, qualità di assemblaggio esterni ed interni, sicurezza, efficienza e connettività (riunite nella sigla APEAL, ovvero Automotive Performance, Execution And Layout), l’indagine JD Power mette ai primi due posti la produzione europea, e specificamente Porsche (risultata la migliore con un ranking di 891 millesimi) e Bmw, al secondo posto con 868 e posizione condivisa con Genesis. Seguono, nell’ordine, Audi (867), Volvo (863), Land Rover e Lincoln (860), Mercedes (858), Cadillac (852) e Ram (841). È quindi facilmente osservabile come, nella generalità, i punteggi più elevati sono appannaggio dei “brand” di più alta gamma. Seguono, di poco al di fuori dei primi dieci posti, Dodge e Lexus (848), Alfa Romeo (846), Jaguar (843), MINI (835), Acura (832), Volkswagen (829) e Ford (828).
Modello per modello ed in funzione della rispettiva fascia di mercato, infine, il sondaggio JD Power ha registrato le maggiori preferenze da parte dei clienti di Toyota Yaris per il segmento “small” (citycar), di Honda Accord, Nissan Altima e Toyota Camry fra i modelli berlina di segmento medio, di Kia Forte fra i modelli compatti, di Bmw Serie 2 (davanti a Mercedes CLA) per la fascia “Small premium” (identificabili, in Europa, come “medio-compatte di alta gamma”) e di Mercedes Classe C relativamente al segmento “compact premium”, di Nissan Maxima fra le berline di grandi dimensioni, di Mini Cooper nel settore sportive compact, e di Dodge Challenger fra le vetture sportive “medium”.
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