Cosa stai cercando?
Cerca

Splinter: la supercar in legno da 600 CV

Di Francesco Giorgi
Pubblicato il 1 dic 2015
Splinter: la supercar in legno da 600 CV
Altro che barche o tavoli: c'è chi l'auto se l'è costruita di legno. Come Joe Harmon e la sua Splinter, biposto da 386 km/h... tutta eco friendly.

Altro che barche o tavoli: c’è chi l’auto se l’è costruita di legno. Come Joe Harmon e la sua Splinter, biposto da 386 km/h… tutta eco friendly.

Un tavolo, una libreria o una sedia in legno non sono niente di speciale: oggetti di normale uso quotidiano. Il discorso si fa più interessante se questo materiale viene impiegato per realizzare tutto un’autovettura: dal telaio alla carrozzeria, dagli assali alle ruote, lasciando (“ovviamente”) ai metalli e alle leghe che tutti conosciamo le parti che non potrebbero essere realizzate altrimenti, cioè motore, giunti, sospensioni. Il risultato finale è la curiosa Splinter, una supercar da 600 CV che farà bella mostra di sé all’imminente Essen Motor Show, la rassegna tedesca dell’aftermarket e delle elaborazioni che aprirà le porte ai visitatori questo weekend per concludersi domenica 6 dicembre.

La Splinter non è propriamente un progetto “dell’ultima ora”, quanto il lavoro finito di un articolato programma, portato avanti tenacemente da una sola persona, che va avanti dal 2008. Ad occuparsi della costruzione della Splinter (che, storicamente, può essere considerata come erede di una “supercar d’epoca” di nobili origini, cioè la Hispano – Suiza H6C Tulip Wood, esemplare unico dalla carrozzeria in legno che venne costruito nel 1924) è Joe Harmon, designer del North Carolina che ha lavorato alla propria idea negli ultimi sette anni, e facendo tutto a mano. Il telaio della Splinter è in balsa, la carrozzeria è in ciliegio, volutamente lasciato “grezzo”: per rendere meglio l’idea dei materiali che compongono la vettura, la Splinter non è stata lucidata. Anche l’abitacolo, i sedili, la plancia e il volante compresi, è in legno. Allo stesso modo dei cerchi (scomponibili) da 10×19 all’anteriore e 13×20 al posteriore, le cui razze sono state tornite, e che montano un set di pneumatici Michelin Pilot Super Sport 2 da 265/35 ZR 19 anteriormente e 335/30 ZR 20 posteriormente.

Il risultato che verrà esposto all’Essen Motor Show 2015 è la Splinter: una roadster-biposto dalle fattezze che ricalcano in maniera chiara le linee delle vetture Sport prototipo di ultima generazione, con la differenza che al posto del [glossario slug=”carbonio”] e delle leghe di acciaio e alluminio c’è, appunto, il legno. Nel complesso, la Splinter denuncia un peso di circa 1.130 kg in ordine di marcia.

Sotto il cofano (anzi: dietro l’abitacolo), la Splinter viene equipaggiata con un’unità powertrain che fa parte della più pura tradizione Usa in tema di motori ad alte prestazioni: uno “small block” V8 da 7 litri di origine General Motors, abbinato a un cambio manuale a sei rapporti e differenziale a slittamento limitato. Opportunamente rivista nella distribuzione (alberi a camme più profilati), nei gruppi pistone – biella (sono stati impiegati componenti “racing”) e nell’impianto di scarico, l’unità Chevrolet che muove la Splinter è stata portata, secondo quanto indicato da Joe Harmon, a una potenza di 600 CV per una velocità massima che viene dichiarata in ben 386 km/h: niente male per una supercar realizzata in legno per il 90%, e che fa dell’innovazione in termini di materiali e di immagine uno dei propri punti di forza.

Se vuoi aggiornamenti su Curiosità inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.

Seguici anche sui canali social
Seguici su TikTok @motori_it
Seguici su TikTok
Motori_it
Seguici su X

Ti potrebbe interessare