Strisce blu a Torino, multe più salate con il nuovo Codice della Strada

Torino si prepara a una svolta epocale nella gestione della sosta a pagamento. A partire dal 28 gennaio 2025, le regole per le strisce blu subiranno un deciso inasprimento, grazie all’aggiornamento del Codice della Strada voluto dal ministro Salvini. Tra le novità più significative, spiccano l’obbligo di corrispondere l’intera tariffa giornaliera per chi non rispetta le regole e l’aumento delle sanzioni per i trasgressori.

Torino, come cambiano le sanzioni dei parcheggi blu

Parcheggiare senza ticket comporterà una spesa complessiva di 61,55 euro, suddivisa in 42 euro di multa base e 19,55 euro per la tariffa giornaliera. Tuttavia, chi pagherà entro 20 giorni potrà beneficiare di uno sconto del 30% sulla sanzione. Inoltre, la tolleranza temporale sarà ridotta: al posto dei 15 minuti fissi, si avrà diritto solo al 10% del tempo acquistato. Per esempio, un’ora di sosta garantirà solo 6 minuti di margine. Superato questo limite, scatteranno sanzioni progressive: 21 euro più tariffa giornaliera per ritardi fino a 30 minuti e la multa intera di 42 euro per ritardi superiori.

L’obiettivo dell’amministrazione comunale

L’obiettivo dichiarato dell’amministrazione comunale è responsabilizzare gli automobilisti e ottimizzare l’uso degli spazi di sosta. Tuttavia, non mancano le critiche: molti cittadini ritengono il nuovo sistema eccessivamente rigido e penalizzante, anche per lievi sforamenti.

Queste misure rappresentano un tassello di un più ampio progetto di revisione del Codice della Strada, volto a migliorare la gestione della mobilità urbana. Per gli automobilisti torinesi, diventa essenziale familiarizzare con le nuove disposizioni per evitare spiacevoli sorprese e costi aggiuntivi legati alla sosta a pagamento.