Superbollo auto: nel 2023 verrà abolito? Novità e cosa sapere
Il superbollo auto 2023 verrà abolito? Assisteremo quest’anno, una volta per tutte, all’eliminazione dell’”addizionale erariale” (questo il nome tecnico del superbollo, misura introdotta nel 2011, all’epoca del governo Berlusconi, nell’art. 23 del Decreto “Salva Italia” e poi mantenuta dalla successiva amministrazione Monti), oppure le vetture più potenti continueranno ad essere ulteriormente caricate dal “balzello” che va a gravare sulle potenze oltre 185 kW? Esistono agevolazioni o bonus che permettono di limitare l’aggravio di spesa richiesto ai proprietari che devono pagare il superbollo?
In questa guida facciamo chiarezza sulla questione superbollo 2023: qual è l’orientamento normativo per quest’anno, quando pagare il superbollo e come si paga, come si calcola in base alla potenza del motore, alcuni esempi di superbollo.
Abolizione superbollo 2023: è realtà?
Da tempo l’ipotesi di eliminare il superbollo viene avanzata a livello politico amministrativo: tuttavia, l’eventualità di abolire il superbollo sulle auto potenti nel 2023 non è andata a buon fine. In poche parole: i proprietari di veicoli con potenza superiore a 185 kW devono anche quest’anno pagare l’addizionale erariale.
Chi paga il superbollo e quanto costa?
Tecnicamente, il superbollo è un’imposta in più (addizionale) applicata al bollo auto: il suo pagamento compete ai proprietari di veicoli con potenza superiore a 185 kW (252 CV). Oltre questa soglia, si pagano 20 euro ogni kW da aggiungere alla quota del bollo auto.
L’importo del superbollo non è tuttavia lo stesso per tutta la vita del veicolo: il superbollo viene in effetti ridotto dopo 5, 10 e 15 anni a partire dal 1 gennaio successivo alla data di prima immatricolazione del veicolo, per poi non essere più richiesto dopo il ventesimo anno.
Esempi di auto per cui si paga il superbollo
Di seguito qualche esempio di autovetture sulle quali i rispettivi proprietari devono pagare il superbollo.
- Alfa Romeo Giulia 2.0 Turbo 280 CV (206 kW): 1.088,22 euro;
- Alpine A110 300 CV ()221 kW): 1.446,27 euro;
- Audi S3 Sportback (228 kW): 1.613,36 euro;
- Bmw M125i (225 kW): 1.541,75 euro;
- Cupra Leon 2.0 TSI 300 CV (221 kW): 1.446,27 euro;
- Lamborghini Urus (490 kW): 7.867,30 euro;
- Range Rover V8 (390 kW): 5.480,30 euro;
- Maserati Levante Trofeo (427 kW): 6.363,49 euro;
- Mercedes A45S AMG (310 kW): 3.570,70 euro;
- Porsche 911 Turbo S (478 kW): 7.580,86 euro;
- Toyota Yaris GR (192 kW): 754,04 euro.
Come si calcola il superbollo 2023?
Per il calcolo del superbollo, bisogna tenere presente la soglia massima (espressa in kW) di potenza riferita al normale bollo auto, dunque 185 kW. Per ogni kW in più si aggiungono 20 euro.
Riassumiamo di seguito, per maggiore comodità, gli importi euro-kW da pagare per il bollo auto riferiti alle autovetture da Euro 0 ad euro 6, nelle due fasce fino a 100 kW e oltre 100 kW di potenza.
- Autovetture Euro 4, Euro 5 ed Euro 6: 2,58 euro a kW fino a 100 kW di potenza, e 3,87 euro a kW oltre 100 kW di potenza;
- Autovetture Euro 3: 2,70 euro/kW fino a 100 kW, 4,05 euro/kW oltre 100 kW;
- Autovetture Euro 2: 2,80 euro/kW fino a 100 kW, 4,20 euro/kW oltre 100 kW;
- Autovetture Euro 1: 2,90 euro/kW fino a 100 kW, 4,35 euro/kW oltre 100 kW;
- Autovetture Euro 0: 3 euro/kW fino a 100 kW, 4,50 euro/kW oltre 100 kW.
Oltre al metodo di calcolo “matematico fai-da-te”, se si vuole sapere quanto ammonta la tassa di proprietà si può consultare il portale online del PRA (Pubblico Registro Automobilistico) gestito dall’ACI, inserendo i dati del veicolo che interessa.
Come pagarlo?
Per il pagamento del superbollo auto, è disponibile online, nel portale dell’Agenzia delle Entrate, il modello “F24 elementi identificativi”, con l’utilizzo dei seguenti codici tributo:
- 3364 Addizionale erariale alla tassa automobilistica;
- 3365 Addizionale erariale alla tassa automobilistica – Sanzione;
- 3366 Addizionale erariale alla tassa automobilistica – Interessi.
Quando si paga?
La scadenza del superbollo rispetta i medesimi termini delle “normali” tasse automobilistiche: il bollo auto, in effetti, va pagato entro la fine del mese successivo alla sua scadenza. Ad esempio: se la scadenza del bollo di un veicolo avviene ad aprile 2023 con pagamento a maggio, la regolarizzazione della tassa auto andrà effettuata entro il 31 maggio. Entro lo stesso giorno bisogna pagare anche il superbollo.
Se si paga il superbollo in ritardo, bisogna distinguere fra pagamento spontaneo e recupero previo accertamento fiscale. Nel primo caso, viene applicato il 30% di sanzione (ai sensi del D.lgs. n. 471 del 18 dicembre 1997), con le riduzioni di ravvedimento operoso fissate dallo stesso art. 13. Ci sono tuttavia da aggiungere gli interessi legali (1,25% all’anno, a decorrere dal 1 gennaio 2022), che vengono stabiliti annualmente dal ministero dell’Economia e delle Finanze.
In caso di accertamento fiscale, oltre alla sanzione del 30% ci sono gli interessi di mora stabiliti in ragione del 3,5% all’anno, come specificato nell’art. 6 del decreto del 21 maggio 2009 da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Ci sono agevolazioni o bonus per il superbollo 2023?
Come si accennava più sopra, gli importi del superbollo vanno progressivamente a diminuire man mano che aumenta l’età del veicolo. Ci sono in effetti quattro soglie di anzianità riferite al 1 gennaio successivo all’anno di costruzione del veicolo:
- 5 anni, con riduzione al 60%;
- 10 anni, con riduzione al 30%;
- 15 anni, con riduzione al 15%;
- 20 anni e oltre, con esenzione completa dal pagamento del superbollo.
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