Taraschi Berardo: svelata la supercar artigianale con meccanica plug-in
La Taraschi è una factory italiana fondata dall’ex pilota di F1 e costruttore Berando Taraschi, scomparso ormai da 23 anni. Fino agli anni 60, il pilota italiano costruì circa un centinaio di vetture da corsa sviluppate per le categorie Sport, Formula 2 e Formula Junior. Ora, dopo circa 60 anni di oblio, questo nobile, quanto poco conosciuto marchio, è ritornato alla ribalta grazie al team 1-Off che ha realizzato – in collaborazione con il figlio dell’ex campione – un’inedita supercar ibrida battezzata “Teraschi Berardo”.
Meccanica ibrida plug-in da 420 CV
L’inedita supercar è stata realizzata partendo dall’ottima base della Bmw i8, infatti con quest’ultima condivide monoscocca in carbonio e il powertrain ibrido plug-in, opportunamente modificato nell’elettronica e dotato di scarico sportivo. La meccanica ibrida – composta dal tre cilindri 1.5 litri turbo posizionato centralmente e dall’unità elettrica installata sull’asse anteriore e alimentata da batterie da 11,6 kWh – erogano una potenza complessiva di 420 CV (+55 CV). Grazie all’adozione di materiali ultra leggeri è stato possibile risparmiare ben 50 kg nella zona posteriore, ottenendo così una perfetta distribuzione dei pesi. Le prestazioni dichiarate dal costruttore parlano di uno scatto da 0 a 100 km/h in meno di 4 secondi e di una velocità massima di 280 km/h.
Estetica retrò
Lunga circa 5 metri, larga 2 m, alta 1,30 m., con un passo di 2,80 metri, la Taraschi Berardo sfoggia un’estetica retrò caratterizzata da forme sinuose e morbide chiaramente ispirate alla Taraschi GIAUR Champion 750, auto da competizione degli anni ’50.
Interni opulenti
Disegnata dell’architetto Andrea Quartieri, la supercar italiana vanta una carrozzeria d’alluminio realizzata interamente a mano da artigiani esperti che hanno modellato la lamiera a colpi di martello, proprio come facevano i carrozzieri di una volta. L’abitacolo è un tripudio di materiali lussuosi: gli interni sono rivestiti completamente in pelle, mentre la plancia sfoggia inserti in legno di mogano. Restano invarianti il display centrale dedicato al sistema di infotainment e la strumentazione 100% digitale.
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