Magneti Marelli e Flybrid annunciano una nuova soluzione per il dispositivo di recupero dell’energia basata sull’energia cinetica
Magneti Marelli e Flybrid annunciano una nuova soluzione per il dispositivo di recupero dell’energia basata sull’energia cinetica
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Al centro dei dibattiti tecnici sulla Formula 1 da quest’anno c’è il KERS, il dispositivo per il recupero dell’energia durante le frenate introdotto su alcune monoposto dal campionato 2009.
I dispositivi utilizzati fino ad ora sono completamente elettrici e solo la Williams ne studia un’implementazione meccanica. Magneti Marelli in collaborazione con Flybrid Systems è al lavoro per lo sviluppo di un KERS “ibrido” elettro-meccanico che tenti di unire i vantaggi di entrambe le soluzioni.
L’elemento di maggiore novità è la sostituzione della batteria di un KERS elettrico con un Flywheel Capacitor, costituito da un volano realizzato in fibra di carbonio collegato ad un motore elettrico capace di raggiungere alte velocità.
L’energia elettrica recuperata durante le frenate viene fornita al motore della Flywhell Capacitor, che mette in moto il volano spingendolo fino alla velocità di 60 mila giri/min. Quando il pilota vuole riutilizzare tale energia, l’energia cinetica del volano viene trasformata nuovamente in energia elettrica.
Il sistema dunque è un ibrido tra un sistema completamente elettrico ed uno completamente meccanico. Del KERS elettrico viene utilizzato il motore elettrico collegato al differenziale, per recuperare l’energia e fornire potenza extra quando il pilota decide di riutilizzare l’energia precedentemente accumulata. Ma in questo caso l’energia non viene accumulata in una batteria, ma nel Flywheel Capacitor.
Del KERS meccanico questo nuovo sistema utilizza il volano per l’accumulo dell’energia, ma nel meccanico puro l’energia non viene trasformata in elettrica ed il volano è direttamente collegato al differenziale attraverso un cambio CVT.
Il nuovo sistema dovrebbe garantire un peso minore ed una maggiore efficienza nell’accumulo dell’energia recuperata e dovrebbe essere facilmente adattabile anche a campionati diversi dalla Formula 1 e forse anche alle applicazioni stradali.