Presentata in Cina l’auto intelligente BRAiVE dell’Università di Parma
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2017/03/001469.jpg)
Premiata alla IV Conferenza Mondiale dei Veicoli Intelligenti “l’auto che si guida da sola” del VisLab dell’Università di Parma
.
Prima presentazione ufficiale in ambito internazionale per il veicolo intelligente BRAiVE (acronimo di BRAin drIVE) del VisLab di Parma alla Conferenza Mondiale dei Veicoli Intelligenti tenutasi dal 3 al 5 Giugno scorsi a Xi’an in Cina. Durante la manifestazione il VisLab è stato premiato con l’Institution Lead Award, riconoscimento conferito dall’organizzazione americana IEEE (Intelligent Transportation System Society) e destinato ai gruppi che si sono dimostrati punti di riferimento nell’ambito della ricerca sulla mobilità intelligente.
BRAiVE è un’autovettura derivata dalla Hyundai Sonata sulla quale sono stati installati numerosi sensori (10 telecamere per una visuale a 360°, 3 laser a singolo piano, 1 laser a 4 piani, 16 fasci laser, DGPS e IMU) per la percezione dell’ambiente circostante e un sistema drive-by-wire grazie al quale il veicolo può guidare autonomamente.
I sensori sono in grado di prevedere ostacoli lungo il percorso, ad esempio pedoni, e suonare il clacson; se la distanza diventa critica l’auto frena da sola. Tra le innovazioni proposte dalla vettura troviamo lo “Stop&Go“, funzionalità che permette di gestire la guida in colonna in totale autonomia: il sistema interviene regolando la velocità di spostamento del veicolo in base a quella del veicolo precedente che verrà seguito anche in termini di traiettoria, agendo sullo sterzo.
Numerose altre caratteristiche (illustrate nel sito dedicato) rendono quest’auto davvero unica: spegnimento automatico degli abbaglianti quando sopraggiunge un veicolo in direzione inversa, riconoscimento dei cartelli stradali italiani, controllo della distanza di sicurezza e relativo cruise control; l’auto è provvista finanche di ricerca e misurazione automatica dei parcheggi.
L’obiettivo del laboratorio VisLab dell’Università di Parma è quello di realizzare al termine del progetto un’auto in grado di compiere un percorso impostato su mappa, anche consistente, in maniera autonoma e con ampie garanzie di sicurezza, sostituendo l’uomo che, con i suoi errori, provoca il 93% per cento degli incidenti.
Se vuoi aggiornamenti su News inserisci la tua email nel box qui sotto:
Ti potrebbe interessare
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/04/wp_drafter_3641778.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/04/wp_drafter_3641776.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/04/wp_drafter_3641774.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2024/09/carlostavarespresentationpressconferencedareforward2030-e1727691073986.jpg)