la nuova piattaforma modulare verrà utilizzata su oltre il 50% dei futuri veicoli del Gruppo PSA.
la nuova piattaforma modulare verrà utilizzata su oltre il 50% dei futuri veicoli del Gruppo PSA.
Il futuro tecnologico immaginato dal Gruppo PSA (Peugeot-Citroen) ha preso vita nel centro ricerche di Vélizy, dove è stato inaugurato l’Innovation Day 2013, evento dedicato alle soluzioni tecnologiche che troveremo sulle vetture di domani appartenenti al Gruppo francese.
Tra le novità più significative troviamo la nuova piattaforma modulare battezzata Emp2 (Efficient Modular Platform 2). Questo nuovo e sofisticato telaio vanta un numero limitato di componenti, risultando allo stesso tempo molto più leggero rispetto ai pianali utilizzati oggi. La sensibile diminuzione della massa è stata ottenuta con l’utilizzo di numerose soluzioni come il crash box in alluminio che ha permesso un risparmio di peso di circa 70 kg. Questa nuova piattaforma permetterà di realizzare numerose varianti di passo e carrozzeria (come ad esempio SUV, coupé, spider ed MPV) e nel prossimo futuro verrà impiegata su oltre il 50% dell’intera produzione del Gruppo d’oltralpe. Inoltre, non si esclude un possibile utilizzo di questo pianale da parte della General Motors, grazie ai recenti accordi stipulati tra il Gruppo francese e il Costruttore americano. Il pianale Emp2 farà il suo debutto sulle prossime generazioni della Citroen C4 Picasso e della Peugeot 308.
Un’altra novità degna di nota presentata all’Innovation Day è il nuovo sistema chiamato Hybrid Air, ovvero un progetto rivoluzionario che anticipa l’ibrido del futuro, in grado di abbinare un motore a benzina ad un’unità ad aria compressa. Questa nuova tecnologia – disponibile non prima del 2016 su vetture di segmento “B” – promette di offrire consumi realmente irrisori nell’ordine di 2 l / 100 km. L’Hybrid Air avrà inoltre la capacità di adattarsi allo stile di guida, grazie al dispositivo di selezione automatica delle tre modalità, Air, Gasoline e Combined.
L’attenzione per l’ambiente da parte della Gruppo PSA passerà anche per i futuri propulsori a benzina e diesel: nel primo caso i motori verranno equipaggiati con un inedito sistema di ricircolo dei gas di scarico (D-Egr), capace di limitare consumi (-10%) ed emissioni inquinanti. Per quanto riguarda i motori alimentati a gasolio, il Costruttore francese introdurrà un nuovo catalizzatore selettivo (Scr), che consentirà di ottimizzare i consumi – rispetto alle attuali vetture omologate euro5 – del 2-4% e contemporaneamente abbatterà le nocive emissioni di ossidi d’azoto.