Nei crash-test Euro Ncap di novembre sono state provate 11 vetture: per sei di loro, risultato pieno. Fra queste, “cinque stelle” a Maserati Ghibli.
Nei crash-test Euro Ncap di novembre sono state provate 11 vetture: per sei di loro, risultato pieno. Fra queste, “cinque stelle” a Maserati Ghibli.
I risultati Euro Ncap sono in linea con le scorse rilevazioni, positivi in funzione della sicurezza di conducente, passeggeri e pedoni: è il responso dell’ultima tornata di crash test organizzati in questi giorni, a Bruxelles, dall’Euro Ncap (New Car Assessment Programme).
Oggetto della prova sono state undici vetture: in ordine alfabetico, Bmw i3, Ford EcoSport, Ford Tourneo Connect, Infiniti Q50, Maserati Ghibli, Mazda 3, Mercedes Citan “Kombi”, Mitsubishi Outlander Phev, Nissan Note, Peugeot 308, Volkswagen T5. Il responso è sostanzialmente di parità: sei modelli (Ford Tourneo, Infiniti, Maserati, Mazda, Mitsubishi e Peugeot) hanno ottenuto cinque stelle, il massimo risultato riscontrabile dai crash-test Ncap; Bmw, Ford (EcoSport), Mercedes, Nissan e Volkswagen hanno sfiorato la vetta, essendo state valutate quattro stelle: appena un gradino al di sotto del top.
Di seguito, i risultati dei crash-test Euro Ncap di novembre 2013.
Bmw i3. Per la recentissima “compatta” elettrica di Monaco di Baviera, la valutazione Ncap ha rilevato un grado di sicurezza piuttosto elevato per occupanti adulti (86%), bambini a bordo (81%), pedoni (57%); meno incisive, dal punto di vista dei contributi al punteggio finale, le dotazioni di sicurezza attiva a bordo, che hanno fatto totalizzare il 55% (questo il principale motivo delle 4 stelle).
Ford Eco Sport. Il nuovo piccolo crossover dell’Ovale blu (oggetto del crash-test era la versione in allestimento “Titanium“) ha fatto registrare rilevazioni sostanzialmente simili a Bmw i3, il che ne giustifica le mancate “5 stelle”: 93% di protezione agli occupanti adulti, 77% ai bambini, 58% ai pedoni e 55% riguardo all’equipaggiamento di Sicurezza attiva di serie.
Ford Tourneo Connect. Per il multivan (in versione 1.6 in allestimento “Trend“), punteggio pieno (cinque stelle) che deriva da un’elevata sicurezza offerta agli occupanti adulti (94%), ai bambini (85%) e ai pedoni (62%); la dotazione di sicurezza attiva di serie è stata valutata al 70%.
Infiniti Q50. La versione provata nel crash-test Ncap era la 2.2d “Premium”: le cinque stelle sono dovute, in massima parte, alla protezione offerta ai bambini (85%), ai pedoni in caso di urto a bassa velocità (67%) e alla dotazione di sicurezza attiva (81%), valori percentuali fra i più elevati.
Maserati Ghibli. Per la soddisfazione dei tecnici del Tridente, l’ultima nata di Maserati, qui provata in versione 3.0 Td, ha fatto registrare una valutazione fra le migliori nel lotto di modelli provati: 95% il grado di sicurezza offerta ai passeggeri adulti, 79% la protezione ai bambini a bordo, 74% la protezione per i pedoni, 81% l’equipaggiamento.
Mazda 3. Il marchio giapponese si conferma fra le Case più impegnate nella ricerca alla sicurezza: la versione provata (2.0 “Core”) ha totalizzato cinque stelle grazie al 93% di protezione agli adulti, 86% per la protezione ai bambini, 65% per i pedoni e 81% per la dotazione di bordo.
Mercedes Citan. Secondo crash-test Ncap per il multivan della Stella a Tre punte, che riporta un apprezzabile risultato, pur non raggiungendo il top: protezione adulti, 79%; sicurezza bambini: 81%; pedoni: 56%; protezione offerta dall’equipaggiamento di Sicurezza attiva a bordo: 70%.
Mitsubishi Outlander Phev. La seconda vettura “eco friendly” oggetto dei crash-test Ncap di novembre, cioè il Suv Motore ibrido: caratteristiche, pro e contro plug-in del marchio dei Tre diamanti, ha riportato un grado di sicurezza dell’88% ai passeggeri adulti, dell’84% ai bambini, del 64% ai pedoni e dell’81% (fra i migliori) dalla dotazione di sicurezza attiva.