Cosa stai cercando?
Cerca

Volvo High Performance Drive-E Concept: prototipo triturbo

Di Francesco Giorgi
Pubblicato il 7 ott 2014
Volvo High Performance Drive-E Concept: prototipo triturbo
Due litri per 450 CV; un compressore elettrico alimenta ad aria compressa due turbine parallele. E' il futuro del downsizing secondo Volvo.

Due litri per 450 CV; un compressore elettrico alimenta ad aria compressa due turbine parallele. E’ il futuro del downsizing secondo Volvo.

Mentre in questi giorni il profondamente rinnovato Suv alto di gamma XC90 fa bella mostra di sé al Salone di Parigi, Volvo presenta un nuovo esempio di propulsione hi-tech. Si tratta dell’unità “High Performance Drive-E Concept Powertrain“, prototipo di motore 2 litri a benzina, ad architettura 4 cilindri, e dotato di sovralimentazione mediante un modulo di due turbocompressori e un compressore elettrico, in grado di sviluppare ben 450 CV: una potenza notevole per un motore 2 litri, e nello stesso tempo un sistema che, in un futuro a breve-medio termine, potrebbe essere impiegato nei motori di piccola cilindrata nell’ottica della continua ricerca da parte delle Case auto verso soluzioni powertrain improntate all’efficienza termica e all’attenzione a consumi ed emissioni.

Il concept tecnico di Volvo viene svelato in queste ore, dai tecnici di Goteborg, nelle sue caratteristiche tecniche e in una fotogallery. Più nel dettaglio, il nuovo “High Performance Drive-E” costituisce una evoluzione “estrema” della nuova famiglia “Drive – E” che ha debuttato nei mesi scorsi: propulsori creati con un’unica architettura per le versioni benzina e i modelli a gasolio, ma con un ampio range di potenze, secondo una particolare filosofia: anziché basare i progressivi step di potenza su cubatura e numero di cilindri, si opera sulla quantità di aria che passa nel motore stesso (più aria “uguale” maggiore efficienza e prestazioni più elevate).

In questo senso, il prototipo di motore  “High Performance Drive-E” rappresenta un concreto passo in avanti nel concetto di downsizing. Va detto che, come affermato dagli stessi ingegneri Volvo, il prototipo da 450 CV si basa su una serie di tecnologie che di solito non si trovano in un “normale” 4 cilindri destinato alla produzione in grande serie: in effetti, l’iter di engineering di questo innovativo motore è stato portato avanti anche grazie al coinvolgimento di fornitori Volvo quali Av, Denso e Volvo Polestar Racing (quest’ultima rappresenta la “factory” di Volvo legata alle competizioni), che hanno messo in campo il proprio expertise nel motorsport. Un elemento su tutti: il funzionamento delle due turbine parallele che vengono alimentate da un compressore elettrico. Questo particolare, che rappresenta la parte più interessante del progetto funziona in questo modo: l’aria compressa generata dal compressore elettrico viene impiegata per attivare la coppia di turbocompressori paralleli, anziché essere convogliata nei cilindri. A sua volta, il carburante viene inviato nelle camere di combustione da una pompa doppia, che opera a una pressione di 250 bar.

Una questione da risolvere, una volta compreso il funzionamento del modulo a triplo compressore, è legata all’erogazione della potenza: in questo senso, i tecnici Volvo puntano a tranquillizzare chi pensi a una risposta troppo brusca (simile, cioè, ai fenomeni di turbo – lag che si verificavano nei turbo di prima generazione anni 70 – 80): secondo il team di ingegneri di Goteborg che ha sviluppato il prototipo “High Performance Drive – E”, questo sistema di [glossario slug=”sovralimentazione”] “a tripla spinta” permette una guida estremamente dinamica e senza alcun ritardo nella risposta del turbo. 

Se vuoi aggiornamenti su News inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.

Seguici anche sui canali social
Seguici su TikTok @motori_it
Seguici su TikTok
Motori_it
Seguici su X

Ti potrebbe interessare