Il debutto di un sistema di misura ad altissima precisione messo a punto da Bmw permette di sbirciare in anteprima l’identità della nuova Serie 5.
Il debutto di un sistema di misura ad altissima precisione messo a punto da Bmw permette di sbirciare in anteprima l’identità della nuova Serie 5.
Un inedito sistema di analisi tridimensionale ad altissima precisione per la realizzazione del corpo vettura. È, in estrema sintesi, l’ultima tecnologia (in ordine di tempo) messa a punto da Bmw e che viene resa nota in queste ore, insieme alle immagini che ne illustrano il funzionamento e ai dettagli tecnici.
La tecnologia automatizzata Bmw, che sarà impiegata per la prossima generazione di Bmw Serie 5 (attesa in anteprima al Salone di Parigi, in programma dall’1 al 16 ottobre, e in arrivo sul mercato entro i primi mesi del 2017) si avvale di una serie di bracci automatizzati, dotati di sensori che creano un’immagine in 3D dell’intero veicolo e generano un modello tridimensionale del tutto fedele al vero: la tolleranza, indica un comunicato del marchio di Monaco di Baviera, è nell’ordine di 100 micron, in modo da controllare già nella fase di preparazione eventuali imperfezioni – normalmente non visibili “a occhio nudo” – e avviare in produzione vecoli assemblati con la massima cura.
Questa nuova tecnologia, spiegano i tecnici Bmw, fa parte della nuova strategia di digitalizzazione in fase di sviluppo da parte del marchio bavarese per le fasi di produzione: “Ogni singola misurazione ci fornisce un modello di dati 3D del veicolo nel suo insieme – indica Eduard Obrst, responsabile della Divisione Geometric Analysis, Measuring Technology and Cubing, Total Vehicle per Bmw – Non sono più necessarie lunghe fasi di misurazione e raccolta dei dati: si risparmia tempo e ne beneficia la qualità complessiva dela vettura”.
La “mappatura” dell’autoveicolo viene studiata da un braccio robotizzato, che si muove lungo una rotaia collocata su ciascuno degli assi longitudinali della cella di misurazione. Questo set up permette ai robot di operare in parallelo lungo un campo di lavoro ottimale; rispetto a precedenti modalità di esecuzione, che vedono un unico intervento di operatore automatizzato su un lato per volta della vettura, questa nuova metodologia di misurazione permette di risparmiare metà tempo e di completare la fase di misurazione in pochi giorni.
La nuova cella di misurazione ottica completamente automatizzata ha debuttato nel 2015 per la costruzione di utensili, da parte di Bmw: il prossimo step riguarderà l’impiego per la realizzazione della nuova generazione di Bmw Serie 5.
Le prime indicazioni relative alla imminente nuova serie della berlina executive (modello in produzione dal 1972, attualmente contrassegnata dalla sigla F10 in listino dal 2010) erano giunte verso la fine del 2015. Come “base” per lo sviluppo della nuova Serie 5 dovrebbe esserci la nuova piattaforma CLAR (CLuster Architecture), denominazione definitiva del progetto “35up” e destinata a costituire l’ossatura delle prossime realizzazioni Bmw. Fra le caratteristiche peculiari della nuova piattaforma CLAR c’è l’impiego di acciai ad elevata resistenza, alluminio e fibra di carbonio per offrire un significativo risparmio di peso in confronto alle rispettive lineup attuali. La nuova Bmw Serie 5 che vedremo in anteprima al Salone di Parigi 2016, ad esempio, dovrebbe accusare circa 80 kg in meno rispetto alla F10.
La caratterizzazione del corpo vettura della nuova Bmw Serie 5 di settima generazione sarà resa nota più avanti. È tuttavia possibile ipotizzare – sulla base delle immagini diffuse in queste ore per la innovativa tecnologia Bmw di misurazione 3D – che l’identità stilistica della vettura, oltre a confermare i più recenti stilemi della produzione Bmw (su tutti, la mascherina anteriore costituita dal motivo a “doppio rene” pronunciato e piuttosto evidente), dovrebbe mettere in evidenza linee ancora più sportive per una berlina: dal lunotto particolarmente inclinato a un elaborato cofano motore, prese d’aria di grandi dimensioni al paraurti anteriore e un nuovo disegno dei montanti. Per l’allestimento dell’abitacolo, la strumentazione dovrebbe essere completamente digitale.
Riguardo alla motorizzazione, anche in questo caso se ne saprà di più nelle prossime settimane. Tuttavia, potrebbe esserci una interessante novità: dalle indiscrezioni dei mesi scorsi era emerso che una versione di accesso alla nuova Serie 5 potrebbe essere equipaggiata con il 1.5 turbo a tre cilindri che ha debuttato sulla più recente gamma Mini.