Il sistema che gestisce lo schema ibrido dell’ammiraglia giapponese porta inediti livelli di piacere di guida ed efficienza.
Il sistema che gestisce lo schema ibrido dell’ammiraglia giapponese porta inediti livelli di piacere di guida ed efficienza.
Sotto i riflettori dell’imminente Salone di Ginevra 2017 (9-19 marzo) farà il suo debutto la nuova Lexus LS 500h, ammiraglia ecosostenibile e super tecnologica del Costruttore giapponese. In attesa del suo debutto Lexus ha diramato le informazioni relative al sofisticato “Multi Stage Hybrid System”, ovvero il sistema che gestisce la meccanica ibrida della vettura.
Il sistema che ha visto la sua prima apparizione sulla sportiva LC500h, viene utilizzato anche sulla nuova generazione della ammiraglia nipponica, con lo scopo di aumentare il piacere di guida, offrendo migliori accelerazioni e una maggiore efficienza. Lo scopo di Lexus è quello di “svecchiare” l’idea tradizionale di auto ibrida, vista dai più come vetture ecologiche, ma noiose da guidare. Con il Multi Stage Hybrid System, la Casa giapponese punta ad offrire una vettura molto divertente da guidare, ma nello stesso tempo attenta all’ambiente e ai costi di gestione.
Il sistema Motore ibrido: caratteristiche, pro e contro della LS coniuga la potenza del motore termico alimentato a benzina V6 3.5 litri da 300 CV con una moderna unità elettrica da 60 CV, il tutto gestito da un cambio automatico a 4 velocità installata dietro la trasmissione ibrida. Questo cambio all’avanguardia della tecnica replica fedelmente il funzionamento di una trasmissione a 10 velocità regalando in questo modo il massimo piacere di guida e offrendo il rapporto più adatto in qualsiasi situazione. Il sistema risulta dunque capace di controllare la coppia “on demand”, garantendo un’accelerazione molto progressiva e senza strappi.