Segnale forte per la concorrenza, il marchio dell’ovale si presenta in gran forma. Sempre più importante il progetto EcoBoost
Segnale forte per la concorrenza, il marchio dell’ovale si presenta in gran forma. Sempre più importante il progetto EcoBoost
Passeggiando per gli stand del Salone di Detroit, attualmente in corso, Ford si fa notare per la ricchezza di proposte. Non solo modelli per il presente e concept che anticipano le direzioni future, il marchio dell’ovale è arrivato sulle sponde del lago Michigan con ben 7 propulsori che andranno a rinnovare la gamma per il mercato europeo e soprattutto americano. Un’operazione che ha tutti i contorni di una prova di forza.
Materiali leggeri, riduzione dei consumi, emissioni di anidride carbonica adeguate alle future direttive. Sono queste le linee guida che hanno istruito il lavoro degli ingegneri, impegnati ad ampliare sempre più la gamma EcoBoost. Nella famiglia verranno ad inseririsi due nuovi 4 cilindri da 1.6 e 2 litri, entrambi alimentati a iniezione diretta. Il primo è destinato per la Fiesta distribuita sul mercato interno, il secondo spingerà con i suoi 155 CV la futura generazione della media Focus. Prevista inoltre la dotazione di un’evoluta tramissione Power Shift a doppia frizione.[!BANNER]
Salendo di cilindrata, le introduzioni riguardano dei 6 cilindri, un 3.5 litri destinato al pick-up F-150, e un interessantissimo 3.7 che potrebbe definitivamente lanciare la coupè Mustang sul suolo europeo. Un altro putno a favore potrebbe esser rappresentato dall’adozione di un cambio automatico-sequenziale capace di gestire al meglio il consumo di carburante.
Per la due porte sarà disponibile anche un inedito V8 da 5 litri e 412 CV, esagerato ma non quanto i turbodiesel Scorpion da 6.2 e 6.7 litri, mostri di coppia chiamati ad alimentare modelli della divisione “yankee”. Da casa Ford, insomma, arriva un segnale forte per tutta la concorrenza.