Dopo Prius il colosso giapponese estende la campagna anche ai modelli Sai e Lexus HS250h per i problemi all’impianto frenante
Dopo Prius il colosso giapponese estende la campagna anche ai modelli Sai e Lexus HS250h per i problemi all’impianto frenante
Un inizio di 2010 da dimenticare per il costruttore del Sol Levante. Dopo i casi dell’acceleratore negli Stati Uniti e in Europa – circa 8 milioni le vetture interessate – Toyota ha deciso di richiamare altri modelli ad alimentazione ibrida che adottano lo stessa tecnologia dell’impianto frenante montato dalla Prius, su cui sono stati riscontrati dei difetti di funzionamento.
Dopo la vettura ibrida di punta del marchio già soggetta al richiamo (circa 300.000 unità) annunciato nei giorni scorsi, ecco che nella “black list” entrano la Sai e la Lexus HS250h, presentate sul mercato rispettivamente a dicembre e a luglio del 2009.[!BANNER]
Secondo quanto scritto dalla stampa nazionale, la campagna dovrebbe partire entro la fine di febbraio interessando circa 4.000 unità di ogni modello per il Giappone e circa 10.000 vetture destinate al mercato estero.