Prosegue la conoscenza in anteprima con la rinnovata ammiraglia di Ingolstadt: in dettaglio il nuovo assetto attivo a fotocamera e sensori, che rileva le asperità della strada e decide in maniera autonoma l’escursione delle sospensioni,anche in caso di urto laterale.
A meno di tre settimane dalla presentazione ufficiale (fissata per il prossimo 11 luglio a Barcellona) prosegue la conoscenza “pezzo per pezzo” dei dettagli tecnici che formeranno la dotazione di Audi A8.
La attesa quarta generazione dell’ammiraglia di Ingolstadt – della quale, finora, sono stati descritti l’impiego di una inedita struttura “Space Frame” e l’adozione di una tecnologia powertrain “mild hybrid” – viene, ora, anticipata riguardo alle soluzioni hi-tech di equipaggiamento e di assetto.
La nuova Audi A8 – attesa al prossimo Salone di Francoforte (14 – 24 settembre) ma, prima, in un cameo nel nuovo film di Spiderman che sarà nelle sale il 6 luglio – porterà in dote un sofisticato modulo infotainment, con display di maggiori dimensioni rispetto a quello che equipaggia l’attuale lineup dei Quattro Anelli. Nello stesso tempo, è da rimarcare l’adozione del “Traffic Jam Pilot”, sistema di guida semi-autonoma attraverso il controllo della risposta su sterzo, acceleratore e freno.
Una novità tecnologica sulla quale i vertici di Ingosltadt puntano i riflettori è costituita dal sistema di sospensioni elettromeccaniche totalmente attivo. Questa tecnologia, indica una nota Audi, consiste in un modulo controllato da una fotocamera frontale (programmata per inviare 18 informazioni al secondo) che avrà il compito di rilevare qualsiasi dislivello o asperità del fondo stradale, e indirizzerà ciascuna informazione a una serie di attuatori predisposti al controllo dell’escursione di ogni elemento del gruppo-sospensione.
A sua volta, ognuna delle ruote di Audi A8 viene dotata di un piccolo motore elettrico (alimentato dall’impianto principale a 48V di tensione), che riceve gli “ordini” dagli attuatori e adegua la corsa dell’ammortizzatore in base alle necessità istantanee.
In aggiunta, la tecnologia di sospensioni elettromeccaniche 100% attive che costituiranno l’assetto della quarta generazione di Audi A8 si avvale di un sistema di ingranaggi, bracci e barre di torsione in titanio, in grado di esercitare, tramite apposite barre di accoppiamento, una forza fino a 1.100 Nm su ciascuna sospensione.
Obiettivo della nuova sospensione attiva di Audi A8 è la riduzione al minimo possibile dei movimenti di rollio in curva e di beccheggio nelle fasi di frenata e di accelerazione, a tutto vantaggio del comfort di bordo per il conducente e per i passeggeri.
Anche le questioni legate alla sicurezza di marcia si preparano, nella nuova Audi A8, ad assumere una nuova identità: il modulo di sospensioni attive a controllo elettromeccanico, installato insieme al dispositivo di sicurezza attiva Audi pre sense 360, è destinato a portare il concetto di protezione ad un livello superiore. Il dispositivo si avvale di una serie di sensori in rete, che controlleranno la centrale di assistenza alla guida per rilevare eventuali rischi di collisione a danno della vettura. Ad esempio, spiega l’anticipazione tecnica di Audi, nell’eventualità di un impatto laterale imminente ad una velocità superiore a 25 km/h, gli stessi attuatori delle sospensioni sollevano fino a 80 mm il corpo vettura dal lato esposto al possibile urto: in questo modo, la collisione viene indirizzata verso le zone più resistenti della vettura, corrispondenti ai sottoporta e al pianale, per limitare fino al 50% il carico di urto sugli occupanti.