Un’azienda dell’indotto GM sta sviluppando una tecnologia per aggiornare le pagine di Facebook in auto, con i comandi vocali. Critico il Ministro USA
Un’azienda dell’indotto GM sta sviluppando una tecnologia per aggiornare le pagine di Facebook in auto, con i comandi vocali. Critico il Ministro USA
Dopo la questione sulla privacy, Facebook rompe un’altra barriera ed entra nelle auto grazie ad una tecnologia che consente di “portarsi” a bordo tutte quelle attività e quei collegamenti che fino a ieri erano limitati all’ufficio, alla casa, o al massimo agli smartphone.
L’azienda americana OnStar, sussidiaria di General Motors e specializzata in comunicazioni wireless, ha allo studio la possibilità di aggiornare le pagine di Facebook attraverso collegamenti vocali e di ricevere in lettura i messaggi personali arrivati alla propria casella di posta del social network.
Davanti a questa possibilità, immediatamente si è alzato il grido d’allarme del Ministro dei Trasporti americano, Ray LaHood, da sempre molto attento alla sicurezza in auto e all’evoluzione della tecnologia, ma anche critico nei confronti dei Costruttori di auto, accusati di non fare abbastanza per combattere la distrazione alla guida. La nuova tecnologia, infatti, non farebbe altro che aggiungere nuove distrazioni, oltre a cellulare, radio e navigatore.
Da parte sua, il president di OnStar, Chris Preuss, si è detto fiducioso sulla sicurezza del sistema, dopo aver condotto diversi test che sono risultati molto “positivi” e permetteranno di estendere la tecnologia anche a Twitter, dando la possibilità a chi è al volante di “effettuare attività benigne“, ha dichiarato testualmente.[!BANNER]
Intanto General Motors ha offerto la nuova tecnologia OnStar a 5,5 milioni di abbonati, fra cui molti suoi dipendenti.
Da segnalare, infine, uno studio reso noto dallo stesso Costruttore di Detroit, che lascia alquanto stupiti: l’azienda ha infatti riscontrato che il numero di volte in cui si attiva l’airbag è inferiore utilizzando i comandi al volante per telefonare, rispetto ad altre situazioni. Ben vengano quindi i tasti sul volante, o ancora meglio i comandi vocali, ma… in futuro sarà lo stesso per le chat su Facebook?