15 modelli sottoposti alle simulazioni di urto: 5 stelle Ncap a Serie 6 GT, Kona, Stinger, Stonic con Safety Pack, F-Pace. Nessuna “stella” per Fiat Punto, troppo datata per venire incontro agli standard di Bruxelles.
A differenza delle precedenti sedute di valutazione del grado di sicurezza e protezione effettuate dai tecnici EuroNcap (segnatamente settembre e le due di inizio novembre e fine novembre), che fecero registrare risultati quasi tutti “5 stelle”, la tornata di crash test delle scorse ore – l’ultima per l’intenso 2017 del New car Assessment Programme di Bruxelles – ha rilevato giudizi maggiormente diversificati.
In questa occasione, sotto le lenti EuroNcap sono transitate (come sempre in ordine alfabetico) Alfa Romeo Giulietta, Bmw Serie 6 GT, Dacia Duster, DS3, Fiat Punto, Ford C-Max, Hyundai Kona, Kia Stinger ed Stonic (quest’ultima con “Safety pack” ed equipaggiamento standard: come vedremo, la differenza di dotazione ha portato a un sostanziale divario nel giudizio finale), Jaguar F-Pace, MG ZS, Toyota Yaris ed Aygo. Un ampio ventaglio di produzione, dunque, e che appartiene a vari segmenti di mercato; modelli di nuova introduzione in listino e versioni-restyling. Le “5 stelle Ncap” sono state assegnate a Bmw Serie 6 GT, Hyundai kona, Kia Stinger ed Stonic con Safety Pack, Jaguar F-Pace,Toyota Yaris. Un risultato a “4 stelle” (Toyota Aygo con “Safety Pack”); sul livello immediatamente successivo (“3 stelle Ncap”) si assestano Alfa Romeo Giulietta, Dacia Duster, DS3, Ford C-Max, Kia Stonic con equipaggiamento standard, la anglo-cinese MG ZS, Toyota Aygo con dotazione di sicurezza attiva “standard”. Fanalino di coda è Fiat Punto, modello fra i più longevi nella lineup Fiat.
Proprio la eterna Fiat Punto viene presa ad esempio dai tecnici di Bruxelles a sottolineare come, negli anni (la attuale Punto, erede diretta di Grande Punto, è di fatto in vendita dalla seconda metà del 2005), l’attenzione verso equipaggiamenti di sicurezza sempre più aggiornati sia una priorità via via più sentita da parte dei big player del comparto automotive. Dal canto suo, per il fatto di essere costantemente nelle prime posizioni di vendita in Italia, la longeva Punto gioca le proprie carte sulla eccezionale diffusione conquistata in oltre un decennio (a tutto vantaggio del mantenimento di valore in caso di vendita all’usato), anche se il segretario generale EuroNcap, Michiel van Ratingen, osserva come “Siamo di fronte al più lampante esempio di una Casa costruttrice (Fiat, n.d.r.) che mantiene in listino una vettura abbondantemente superata”. “È bene che i consumatori tengano sempre in mente l’importanza di scegliere una vettura dalla dotazione di sicurezza adeguata e in grado di offrire la più elevata protezione”. Una dichiarazione senza mezzi termini, in ogni caso mitigata da un sufficiente livello di protezione offerto a passeggeri adulti, bambini a bordo e pedoni che, per stessa ammissione dei tecnici Ncap, garantisce a Fiat Punto “due stelle” generali. Ad abbassare ulteriormente la valutazione (fino ad… azzerarne del tutto il giudizio finale) concorrono la scarsa dotazione di sistemi di assistenza alla guida ed anti-collisioni.
Detto di Fiat Punto, ecco di seguito i risultati dei crash test EuroNcap di dicembre 2017.
Alfa Romeo Giulietta. Ad un anno e mezzo abbondante dal restyling (Salone di Ginevra 2016), la “compatta” di Alfa Romeo ha ottenuto 3 stelle Ncap. Buona la sicurezza offerta a passeggeri adulti (76% di protezione), discreta quella per bambini e pedoni (rispettivamente al 56% e 59%); la rinnovata Giulietta sottoposta ai crash test EuroNcap paga lo scotto dell’assenza di dispositivi di sicurezza richiesti dagli standard di Bruxelles per ottenere la valutazione più elevata: cofano proattivo, limitatore di velocità, ausilio al mantenimento di corsia ed AEB (Autonomous Emergency Braking) con funzioni City, extraurbano e pedoni.
Bmw Serie 6 GT. Fra le novità che il marchio di Monaco di Baviera ha portato lo scorso settembre al Salone di Francoforte, la nuova Bmw Serie 6 GT evidenzia, nella valutazione finale a 5 stelle Ncap, come gli aggiornamenti siano stati in effetti più “dentro” che “fuori”. Nel complesso, l’efficacia di protezione per gli occupanti adulti viene valutata all’86%, quella per i bambini all’85% e per i pedoni all’81%. Soltanto l’assenza del Lane Assist (disponibile a richiesta nella versione corrispondente all’esemplare in prova) “limita” la percentuale di sicurezza attiva al 59%.
Dacia Duster. Anch’esso presentato in anteprima al recente Salone di Francoforte, il rinnovato “SUV economico” del marchio romeno ha ottenuto 3 stelle Ncap. Più che discreta la sicurezza per passeggeri adulti (71%) e bambini a bordo (66%), ampiamente sufficiente la protezione per i pedoni in caso di urto a bassa velocità (56%), Dacia Duster MY 2018 sottoposta ai crash test EuroNcap offre, relativamente ai dispositivi di sicurezza attiva, soltanto il limitatore di velocità.
DS3. La “luxury compact” del marchio alto di gamma PSA (qui la nostra prova su strada riferita alle versioni PoreTech 131 CV e Performance), provata a Bruxelles in configurazione “standard”, ha riportato 3 stelle Ncap. Lo dimostrano il grado sufficiente di protezione per occupanti adulti e bambini (69% e 37%), per i pedoni (55%) e il 29% finalizzato alla dotazuione di bordo: di serie soltanto il limitatore di velocità, mentre l’AEB con funzione City è a richiesta e AEB con funzione pedoni ed extraurbano, Lane Assist e cofano proattivo non sono disponibili.
Ford C-Max. A due anni dall’upgrade, il monovolume “medio” dell’Ovale Blu (qui la nostra prova su strada comparativa fra 1.5 TDCi e 1.0 EcoBoost) è stato sottoposto alle simulazioni di urto, riportando 3 stelle Ncap. In equipaggiamento “standard” (vale a dire: AEB City e limitatore di velocità di serie, AEB extraurbano e Lane Assist a richiesta; AEB con funzione pedoni e cofano proattivo non disponibili), Ford C-Max ha fatto registrare una efficacia di protezione adulti al 76%, bambini al 60% e pedoni al 59%.
Hyundai Kona. Il recentissimo B-SUV coreano (qui il nostro primo contatto) è in linea con le richieste EuroNcap per l’ottenimento delle “5 stelle”: complessivamente, Hyundai Kona ha riportato l’87% di protezione per i passeggeri adulti, l’85% per i bambini e il 62% per i pedoni. L’equipaggiamento di sicurezza attiva dell’esemplare sottoposto ai crash test offre di serie limitatore di velocità e Lane Assist; il modulo completo AEB è a richiesta; cofano motore proattivo non disponibile: la valutazione percentuale, in questo caso, si assesta sul 60%.
Kia Stinger. Nuova ammiraglia dall’immagine sportiva per il marchio coreano, Kia Stinger (qui la nostra presentazione) ha riportato 5 stelle Ncap, giustificate da una valutazione fra le più elevate dell’attuale “tornata” di crash test. La protezione offerta agli occupanti adulti viene tradotta al 93% in termini percentuali, quella per i bambini all’81%, e per i pedoni al 78%. La completa dotazione di sicurezza attiva porta la “traduzione” percentuale all’82%.
Kia Stonic. Il recente B-SUV coreano (qui il nostro primo contatto), “cugino” di Kona, è stato sottoposto ai crash test Ncap nelle due versioni con dotazioni di sicurezza “standard” e con “Safety Pack” (che secondo le indicazioni del New Car Assessment Programme si traduce nell’adozione, o quanto meno nella disponbiilità a richiesta, dei sistemi di sicurezza attiva AEB, Lane Assist e limitatore di velocità). Nel primo caso, Kia Stonic ha riportato 3 stelle Ncap; nel secondo, 5 stelle.
Jaguar F-Pace. Il SUV (qui la nostra prova su strada) che ha fatto debuttare il marchio di Coventry nel settore “ruote alte” ha ottenuto 5 stelle Ncap. Nel dettaglio, la protezione per gli occupanti adulti si assesta sul 93%, quella per i bambini sull’85% e per i pedoni sull’80%. La completa dotazione di sistemi di sicurezza attiva (manca soltanto il cofano proattivo,per il resto c’è tutto: AEB pedoni, City ed extraurbano, limitatore di velocità e Lane Assist) concorre ad un 72% di efficacia.
MG ZS. Probabilmente in Italia non la vedremo mai; in ogni caso, la diretta erede di Rover 45, e delle versioni sportive MG, in alcuni Paesi europei è presente. Quest’anno, con ZS, il marchio anglo-cinese ha aggiornato la lineup in chiave crossover: e “3 stelle” è la valutazione complessiva ottenuta dai crash test effettuati a Bruxelles.
Toyota Yaris. Rinnovata, nei mesi scorsi, per la seconda volta, la popolare “compattissima” giapponese (qui la nostra prova su strada) ha ottenuto una valutazione a 5 stelle Ncap: un risultato molto buono, confermato in questo caso dall’83% di protezione per i passeggeri adulti, dall’80% per i bambini a bordo, dal 63% per i pedoni e dal 57% relativo ai sistemi di sicurezza attiva presenti nell’esemplare sottoposto alle simulazioni di urto (di serie, AEB City ed extraurbano e Lane Assist; a richiesta, li,mitatore di velocità; AEB pedoni e cofano proattivo non disponibili).
Toyota Aygo. Nelle scorse settimane proposta in serie speciale X-CITE Red Edition per celebrare le 200.000 unità vendute in Italia, la citycar giapponese è stata sottoposta ai crash test EuroNcap nelle due versioni “con Safety Pack” e con la dotazione di serie. Nel primo caso (4 stelle Ncap), la protezione per gli occupanti adulti si assesta sull’82%, quellaper i bambini sul 63%, per i pedoni sul 63% e relativamente all’equipaggiamento di sicurezza attiva sul 57%. Nel secondo caso (3 stelle Ncap), i valori percentuali sono scesi rispettivamente al 73%, 63%, 64% e 25%.