Al congresso mondiale SAE si lavora sulle linee guida per la futura rete di distribuzione per auto elettriche. Fra le priorità la spina standard
Al congresso mondiale SAE si lavora sulle linee guida per la futura rete di distribuzione per auto elettriche. Fra le priorità la spina standard
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La Society of Automotive Engineers (SAE) sta in queste ore tenendo a Detroit il congresso mondiale annuale dove stanno per essere gettate le prime basi per la standardizzazione dei componenti per la ricarica delle batterie delle future auto elettriche.
Nel prossimo futuro la diffusione delle auto elettriche sarà infatti strettamente vincolata ai tempi di ricarica, oggi troppo lunghi per garantire un utilizzo intensivo dei prototipi spinti esclusivamente da motori elettrici. Per ottenere tempi di ricarica accettabili, probabilmente nasceranno “distributori” che a differenza della rete elettrica di casa potranno erogare potenze maggiori, e ciò introdurrà la necessità di avere una rete per quanto possibile uniformata.
Le scelte riguarderanno principalmente la spina di alimentazione, le cui caratteristiche tecniche dipenderanno da tensione ed intensità della corrente di carica. Si deciderà per una spina unica, probabilmente a 3 poli da 400 volt, con la possibilità di effettuare comunque la ricarica a diverse tensioni, che potrebbero esserediverse nei vari stati.
Lo standard di chiamerà SAE J1772 e oltre a garantire la compatibilità del sistemi di ricarica introdurrà dei criteri per assicurare la sicurezza da scariche elettriche ed emissioni elettromagnetiche.
Saranno probabilmente i costruttori americani ad adottare per primi questo standard, ma non è da escludere che il suo utilizzo possa sbarcare contemporaneamente anche in Europa. Allo standard pare che già abbiano dato parere positivo BMW, Fiat, Ford, General Motors, Mitsubishi, Toyota e Volkswagen, mentre sul fronte delle compagnie elettriche ci sarebbero Enel, Eon, EDF, Vattenfall, Npower ed Endesa.