Retronebbia e Fendinebbia: quando e come utilizzarle secondo il codice della strada italiano
La sicurezza sulle strade italiane rappresenta una priorità di estrema importanza. Per garantire il massimo livello di sicurezza, il codice della strada stabilisce l’obbligo di utilizzare alcune luci in caso di scarsa visibilità, come le luci di posizione, le luci di emergenza e le luci anabbaglianti. Tuttavia, in caso di nebbia, pioggia intensa o neve, è essenziale accendere anche le luci di abbagliamento anteriori, note come fendinebbia, e le luci di retromarcia, conosciute come retronebbia.
Ma cosa rappresentano queste luci e quando è necessario utilizzarle?
Le luci di retromarcia, o retronebbia, sono luci rosse posizionate nella parte posteriore del veicolo e si accendono automaticamente quando si inserisce la retromarcia. Il loro obiettivo è quello di segnalare agli altri automobilisti che il veicolo sta retrocedendo e di illuminare la strada dietro di sé. È importante sottolineare che le retronebbia sono obbligatorie su tutti i veicoli.
Le luci di nebbia posteriori, invece, sono luci rosse più intense collocate nella parte posteriore del veicolo e devono essere accese solo in caso di scarsa visibilità, come nebbia fitta, pioggia intensa o nevicata. Le luci di nebbia servono per rendere il veicolo più visibile da dietro e per avvertire gli altri guidatori della propria presenza. È fondamentale ricordare che le luci di nebbia posteriori sono obbligatorie su tutti i veicoli di nuova immatricolazione in Italia e in molti altri paesi europei.
Le luci di abbagliamento anteriori, conosciute anche come fendinebbia, sono delle luci bianche posizionate nella parte anteriore dei veicoli. Si attivano quando si accende il dispositivo di illuminazione apposito e servono per illuminare la strada in caso di nebbia, pioggia intensa o neve, per migliorare la visibilità del conducente. Pur non essendo obbligatorie, è consigliabile utilizzare le luci di abbagliamento anteriore in caso di visibilità ridotta, in quanto la loro mancata attivazione può comportare una sanzione.
Le multe
L’utilizzo scorretto delle luci di nebbia e delle fendinebbia può comportare una sanzione. Il codice della strada stabilisce che i fendinebbia anteriori possono essere attivati solo in caso di nebbia, fumo, foschia, nevicata in corso o pioggia intensa, e solo se sono accesi anche gli anabbaglianti. Le luci di nebbia posteriori possono essere accese solo in caso di nebbia con visibilità inferiore a 50 metri, di pioggia intensa o di fitta nevicata in corso, e solo se sono accesi anche gli anabbaglianti. L’utilizzo scorretto di questi dispositivi può abbagliare o disturbare gli altri conducenti e creare situazioni di pericolo. Le sanzioni previste per il mancato rispetto delle norme sulle luci sono le seguenti:
-Per l’utilizzo dei fendinebbia anteriori quando non necessario: da 41 a 168 euro.
-Per l’utilizzo delle luci di nebbia posteriori quando non necessarie: da 84 a 335 euro.
-Per l’utilizzo dei proiettori di profondità (o abbaglianti) quando non necessari: da 41 a 168 euro.