Renault esclude nel breve termine l’abbandono delle auto a benzina per puntare esclusivamente su auto elettriche al 100%
Renault non ha intenzione di abbandonare le auto con motore a combustione interna nel breve termine. Fabrice Cambolive, CEO di Renault, ha dichiarato al Motor Show di Ginevra 2024 che le auto a combustione interna hanno ancora un futuro considerevole nella gamma del brand transalpino. Cambolive ha sottolineato che le auto a benzina, comprese quelle con tecnologia ibrida, continueranno a coesistere con le auto elettriche. Secondo il CEO, la strategia della casa francese per i prossimi anni sarà quella di offrire due linee di veicoli: una con propulsione termica e l’altra elettrica. Questa strategia è prevista per durare almeno un decennio.
Renault esclude nel breve termine l’abbandono delle auto a benzina per puntare solo su auto elettriche
L’obiettivo iniziale della Renault era quello di vendere esclusivamente auto elettriche in Europa a partire dal 2030. Questa prospettiva è stata dichiarata dal CEO del Gruppo, Luca de Meo, all’inizio del 2022. Tuttavia, tale obiettivo sembra difficile da realizzare senza un radicale cambiamento nel marchio come lo conosciamo attualmente. La domanda di auto elettriche in Europa ha registrato una notevole crescita in un breve periodo di tempo.
Tuttavia, siamo ancora lontani dai livelli necessari affinché un marchio come Renault possa abbandonare completamente le auto a combustione interna nel giro di mezzo decennio. In una dichiarazione ad Autonews, il capo della marca ha chiarito che continueranno a concentrarsi su entrambe le tecnologie di propulsione ibrida ed elettrica. “La nostra strategia è quella di avere due gambe in ciascun segmento: una linea di motori a combustione interna con tecnologia ibrida e un veicolo elettrico”, ha affermato Cambolive.
L’amministratore delegato di Renault mette in guardia sul fatto che, in un contesto competitivo, il loro approccio offre una maggiore flessibilità per adeguarsi a un mercato in costante cambiamento: “Per me, il punto chiave non è il 2030: saremo allineati alle tendenze con due offerte altamente competitive nella nostra gamma, in entrambi i settori”. “Questa strategia potrebbe rivelarsi efficace per i prossimi 10 anni”.