Nonostante l’avanzamento delle vendite di auto elettriche in Nord Europa, molti Paesi faticano a tenere il passo
Le auto elettriche stanno guadagnando terreno in buona parte d’Europa, con Paesi come Svezia, Norvegia, Danimarca, Germania e quelli del Benelux che guidano le immatricolazioni di veicoli a zero emissioni. Tuttavia, non tutti i mercati europei procedono allo stesso ritmo. In Italia, ad esempio, i costi d’acquisto elevati, salari stagnanti da decenni, autonomia limitata e una rete di colonnine di ricarica poco diffusa scoraggiano molti automobilisti dall’acquisto di veicoli elettrici.
Ma la situazione è ancora più critica in altri Paesi europei, dove le vendite di auto cosiddette “green” rappresentano una frazione minima del totale delle immatricolazioni. Una ricerca condotta da Vignettecroatia.com, basata sui dati del 2022 forniti da Eurostat, ha identificato i dieci Paesi con il minor numero di auto elettriche vendute in proporzione al totale delle vetture in circolazione.
La Bosnia ed Erzegovina si trova al primo posto di questa classifica negativa. Nel 2022, su oltre un milione di auto circolanti, solo 138 erano elettriche, pari a una quota dello 0,01%. Situazione simile in Macedonia del Nord, dove sono state vendute 190 auto elettriche su un totale di 483.482 vetture. Anche Turchia, Polonia e Repubblica Ceca presentano numeri migliori in valore assoluto, ma con una percentuale sul totale ancora bassa.
Sebbene lo studio non approfondisca le cause, è ragionevole ipotizzare che i prezzi elevati delle auto elettriche e la carenza di infrastrutture di ricarica siano tra i principali ostacoli. Fuori dalla graduatoria ufficiale, l’Italia conta circa 220.000 auto completamente elettriche su un totale di 40 milioni di vetture, pari allo 0,55% del parco auto nazionale (dati Unrae aggiornati al 31 dicembre 2023).
Resta da vedere se nei prossimi anni il calo dei prezzi medi delle auto elettriche, insieme agli interventi del governo sulle infrastrutture e agli incentivi all’acquisto, riusciranno a cambiare la situazione. Grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), potrebbero essere realizzati importanti miglioramenti che favoriranno l’adozione dei veicoli elettrici, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale e a promuovere la mobilità sostenibile in tutta Europa.