Tesla: in arrivo una nuova piattaforma
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Tesla si appresta a rivelare una nuova piattaforma che sarà necessaria per sviluppare delle vetture dal costo più basso rispetto a quelle attualmente in produzione. La nuova architettura è destinata a essere la base della Model 2, la piccola vettura che avrà un costo di 25.000 dollari, che secondo la visione di Musk sarà necessarie per democratizzare la mobilità elettrica e raggiungere, nel lungo periodo, la soglia di 20 milioni di vendite.
Un’opera di democratizzazione
La nuova piattaforma sarà un’evoluzione di quelle attuali e adotterà ciò che è stato ottenuto lavorando sullo sviluppo del Cybertruck e della motrice Semi. Questa soluzione permetterà di abbassare i costi di produzione del 50% e, di seguito, di costruire le basi per una nuova crescita dei volumi. Riguardo questo punto, Elon Musk ha parlato di un “raddoppio dell’output”. Non è detto che il taglio dei costi si traduca in un sicuro abbassamento dei listini, tuttavia, le caratteristiche della piattaforma, le dimensioni ridotte e le economie di scala dovrebbero consentire di offrire il nuovo modello a un prezzo intorno ai fatidici 25.000 dollari.
Tesla cresce ma delude le aspettative
Tesla ha comunicato anche i dati commerciali del quarto trimestre del 2022 e di tutto l’anno. La Casa, da una parte, ha migliorato i suoi record di vendita, ma, dall’altra, ha deluso per le aspettative del mercato per colpa, specialmente a causa del rallentamento delle attività dello stabilimento di Shanghai. Negli ultimi tre mesi del 2022, la Tesla ha consegnato 405.278 veicoli, il 31,3% in più rispetto ai 308.600 del pari periodo dell’anno scorso, ma meno dei 427 mila attesi dal consenso degli analisti. La crescita trimestrale ha portato il dato annuale a oltrepassare la soglia del milione di unità.
In questo caso, le consegne si sono fermate a 1,31 milioni di unità, contro le 936.172 del 2021. L’incremento è stato, in questo modo, di quasi il 40%, rivelandosi inferiore di 10 punti percentuali rispetto al target del 50% più volte indicato da Musk per la crescita del piano plurinennale.
La crescita passa dalle piccole
Nel quarto trimestre, la gran parte delle consegne ha riguardato le Model 3 e Y (totale di 388.131) , mentre l’ammiraglia S e la SUV X hanno dato un apporto di sole 17.147 unità. Quindi, la Tesla, per contrastare una concorrenza sempre più affilata, ha la necessità di rendere la sua offerta più fruibile con prodotti dai grandi volumi come l’atteso Cybertruck o la Model 2.
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