Tesla inizia a sgretolarsi anche a Milano: calo delle immatricolazioni sull'onda delle proteste

Tesla si trova ad affrontare una crisi senza precedenti a Milano, dove i recenti episodi di vandalismi contro i suoi veicoli si intrecciano con un calo significativo delle vendite, riflettendo un movimento di protesta crescente nei confronti del controverso CEO Elon Musk.

Tesla, un momento poco positivo

Le strade del capoluogo lombardo sono diventate il palcoscenico di un malcontento diffuso. L’ultimo caso eclatante ha visto una Model Y, del valore di quasi 46.000 euro, imbrattata con scritte offensive in viale Monza. I proprietari, nel tentativo di proteggere i propri veicoli, stanno adottando soluzioni inedite, come l’applicazione di adesivi con messaggi di dissociazione dal CEO o il camuffamento delle vetture per farle sembrare di altri marchi.

Il contraccolpo economico è evidente: le immatricolazioni Tesla in Italia sono scese drasticamente da 1.851 a 843 unità tra febbraio 2024 e 2025. A Milano, il calo è ancora più marcato, passando da 177 a 106 veicoli. Questo trend negativo non è attribuibile solo alla fine degli incentivi statali, ma anche alla crescente competizione da parte di produttori asiatici e al deterioramento dell’immagine del brand nel mercato delle vendite auto.

Clima di tensione anche a Milano

Il clima di tensione si è intensificato con manifestazioni organizzate presso lo showroom Tesla di piazza Gae Aulenti. Qui, gruppi come Extinction Rebellion e il centro sociale Lambretta hanno messo in scena proteste caratterizzate da slogan anti-Musk e fumogeni, evidenziando un malcontento che supera le sole questioni commerciali.

Questo fenomeno non è limitato al contesto italiano. A livello internazionale, da New York a Tolosa, si moltiplicano le manifestazioni e gli atti vandalici contro le concessionarie Tesla, mentre il calo delle vendite si registra anche in mercati strategici come Germania e Cina. Tali eventi si inseriscono in un quadro globale di crescenti critiche verso l’azienda e il suo leader.

Con il lancio imminente di nuove versioni dei modelli S e X previsto entro la fine dell’anno, il futuro di Tesla appare sempre più legato alla capacità di Musk di ricostruire la fiducia del pubblico e di navigare in un mercato auto elettriche sempre più competitivo e politicizzato.