Tesla ottiene 465 milioni dal governo Usa
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Il maxi prestito servirà per costruire due nuovi stabilimenti in California. Prosegue la linea di sostegno decisa da Obama
Gli Stati Uniti insegnano. Dopo aver lanciato un ancora di salvataggio decisiva per le sorti di General Motors, ecco che il Tesoro viene incontro ai nuovi competitors che si affacciano sul mercato. E’ successo con Fisker, nello stesso modo andrà per Tesla. La giovane azienda californiana ha inoltrato a Washington una richiesta di prestito, ricevendo dal governo risposte positive.
Nelle tasche dell’imprenditore ci sarà un introito di 465 milioni di dollari, pari ai nostri 330 milioni di euro. Una liquidità sostanziosa, destinata a coprire le spese per la costruzione di due stabilimenti produttivi. Uno verrà aperto a sud di Los Angeles, e provvederà a ospitare la linea di assemblaggio per la Model S, berlina che secondo le recenti parole del CEO Elon Musk dovrebbe ancora richiedere 24-30 mesi prima di entrare in produzione. La componentistica e gli accessori, destinati anche a terzi, verranno invece prodotti nel secondo impianto, posizionato più a nord, a Palo Alto.[!BANNER]
Dal disastro temuto solo fino a pochi mesi fa, la scena automobilistica a stelle e strisce ora mostra segnali sempre più concreti di rinascita. Tra accordi di fusione, ritorni in grande stile, nuovi ingressi, e qualche inevitabile sacrificio, il “new deal” del settore auto sembra davvero iniziato.
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