Tesla verso la guida autonoma: la promessa di Musk sarà finalmente realizzata nel 2026?

Tesla verso la guida autonoma. Sì. La promessa di Tesla si rinnova, ma questa volta potrebbe essere quella definitiva. Entro il 2026, le vetture del marchio californiano saranno in grado di guidare autonomamente, secondo quanto dichiarato da Elon Musk durante l’ultima conferenza finanziaria. L’annuncio arriva in un momento delicato per l’azienda, che nel 2025 ha registrato il primo calo di vendite dal 2011, segnando una sfida importante per il futuro.

Il piano strategico prevede il lancio dei Robotaxi in alcune città statunitensi già da giugno 2025, con l’obiettivo di una copertura nazionale entro il 2026. Questa mossa, tuttavia, arriva in ritardo rispetto a concorrenti come Waymo e Cruise, già operativi nel settore. I progressi tecnologici sono evidenti: i veicoli Tesla possono già muoversi autonomamente in spazi privati come parcheggi aziendali, ma il cammino verso una completa autonomia è ancora lungo, ostacolato da promesse non mantenute dal 2014 a oggi.

Tesla guida autonoma, i problemi in Europa

In Europa, il quadro normativo frammentato rappresenta un ulteriore ostacolo per l’espansione dei Robotaxi. Elon Musk stesso ha criticato le complessità legislative del continente, nonostante sostenga politiche che potrebbero accentuare questa frammentazione. Paradossalmente, ciò potrebbe complicare ulteriormente il percorso verso la guida autonoma completa.

Le ambizioni di Musk non si fermano qui: il CEO prevede che Tesla possa superare il valore combinato delle cinque maggiori aziende mondiali, grazie agli investimenti in intelligenza artificiale e tecnologie di guida autonoma. Il 2026 si preannuncia come un anno cruciale, in cui il marchio dovrà dimostrare di poter trasformare visioni ambiziose in realtà tangibili, superando barriere tecnologiche e normative.