Abbiamo guidato la variante più equilibrata dell’Audi TT, comoda e brillante su strada e “affilata” in pista.
L’Audi TT affascina da 3 generazioni ma purtroppo non avrà un erede, per questo abbiamo voluto provare una delle varianti di quella che dovrebbe essere, con ogni probabilità, l’ultima TT, quella più moderna ed evoluta che lascerà un grande vuoto negli appassionati. Nello specifico, abbiamo guidato TT Coupé 45 TFSI Quattro S tronic spinta dal 2 litri turbo da 245 CV.
Una storia che inizia nel 1998
L’Audi TT arrivò sul mercato nel lontano 1998 e con le sue forme da concept lasciò tutti senza fiato. Inizialmente era spinta da un 1.8 sovralimentato che partiva da 180 CV e arrivava ai 225 CV della variante più performante offerta solamente con la trazione integrale. Una meccanica che aveva punti in comune con l’Audi A3 dell’epoca e con la Golf di quarta generazione e che, nel 2003, offrì un’autentica perla: la TT 3.2 V6 che portò a battesimo il cambio automatico a doppia frizione DSG a 6 rapporti nel Gruppo Volkswagen. Con le successive generazioni il design è stato evoluto ma non stravolto, mentre dalla seconda, arrivata nel 2006, entrò a far parte della gamma il motore 2.0 diesel e il potente 5 cilindri turbo da 2,5 litri che, evoluto, è presente anche sulla TT RS dei nostri giorni alla quale fornisce ben 400 CV.
Esterno: un design tagliente
Compatta, sportiva, dinamica, la TT di ultima generazione è ancora più affilata grazie al suo sguardo accigliato, alle nuove prese d’aria sui paraurti con quelle posteriori particolarmente intriganti. Non mancano la classica calandra Audi rivista in variante racing, il caratteristico tappo del serbatoio, il doppio scarico e lo spoiler posteriore che si alza automaticamente in velocità o manualmente attraverso un comando nell’abitacolo. Interessante la linea che origina dai gruppi ottici posteriori, attraversa la fiancata e termina nella parte alta della calandra. Per il resto, lo stile rimane quello della TT, con i montanti che scendono verso il basso per enfatizzare l’effetto coupé al posteriore, la linea di cintura alta ed il lunotto con la parte bassa arrotondata. Difficile trovarle un punto debole in questo insieme di linee che si sposa alla perfezione unendo concetti classici e moderni.
Interno: tutto sotto controllo
L’abitacolo della TT offre un comfort inaspettato considerato il genere di vettura. Infatti, davanti si entra facilmente, si sta seduti in basso ma non troppo, e la visibilità è buona, nonostante al posteriore risenta delle linee da coupé. Belli gli inserti in fibra di carbonio, così come le bocchette d’areazione che presentano all’interno i comandi del climatizzatore, pochi i pulsanti sulla plancia e un quadro strumenti digitale che consente di gestire ogni funzione dell’auto. Basta sfruttare i comandi sull’affascinante volante a tre razze per richiamare qualsiasi voce riducendo al minimo le distrazioni mentre si guida. Essendo una 2+2 lo spazio posteriore è indicato principalmente per 2 bambini, mentre il bagagliaio è ampio, con 305 litri utili, e può arrivare fino 712 litri quando non si utilizzano le sedute posteriori.
Al volante: sicura su strada ed equilibrata in pista
Con l’ultima generazione la TT è diventata ancora più leggera per via dell’uso massiccio di alluminio, per cui, se ad una massa contenuta a 1.365 kg, considerando anche la presenza della trazione integrale, uniamo un 2 litri turbo da 245 CV e 370 Nm di coppia massima associato ad un cambio a doppia frizione a 7 rapporti, le prestazioni non mancano di certo con uno scatto da 0 a 100 km/h coperto in 5,2 secondi ed una velocità massima di 250 km/h. Ma questi numeri si ottengono facilmente, soprattutto in pista, e l’auto risponde in maniera sincera, come abbiamo verificato nel circuito dell’ISAM di Anagni (FR) dove le curve in successione sono state digerite senza problemi, e dove il comportamento è stato piuttosto neutro, con un sottosterzo rassicurante in alcuni frangenti ed uno scivolamento graduale sulle quattro ruote nelle manovre più impegnative. La TT della nostra prova è risultata sempre generosa nel perdonare eventuali errori di guida, a conferma di una sicurezza elevatissima, nel contempo ha offerto un’esperienza dinamica divertente ed efficace. Probabilmente è la più equilibrata della gamma e sfrutta al massimo ogni cavallo disponibile.
Su strada offre appoggi rassicuranti anche nelle curve veloci, il volante è sempre preciso e reattivo e il cambio automatico a doppia frizione si adatta perfettamente alla situazione. Paradossalmente è una vettura con cui si possono affrontare anche lunghe distanze con un comfort adeguato, l’unico appunto riguarda l’assetto che, per soddisfare i più sportivi, è piuttosto rigido e poco incline a digerire buche e sconnessioni. Rimane da dire due parole sui consumi, che in ogni caso sono direttamente proporzionali a quanto si spinge con il piede destro, ma in genere si attestano intorno ai 12 km/l se si viaggia in modalità turistica.
Prezzo: 50.200 Euro
La cifra richiesta per mettere in garage questa TT completa, veloce ed equilibrata è di 50.200 Euro, per cui ci sono diverse concorrenti con cui la sportiva di Ingolstadt va a scontrarsi, ma è proprio il suo equilibrio generale unito ad una qualità da prima della classe a renderla irresistibile.
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