Lamborghini Gallardo Superleggera: la prova su strada

Valerio Verdone
28 Marzo 2012
180 Foto
Lamborghini Gallardo Superleggera: la prova su strada

Con 70 Kg in meno e 10 CV in più la Gallardo diventa “Superleggera” e regala emozioni forti.

Con 70 Kg in meno e 10 CV in più la Gallardo diventa “Superleggera” e regala emozioni forti.

Cosa c’è di meglio di una Lamborghini Gallardo per guidare in sicurezza lungo le colline che circondano Sant’Agata? La risposta è ovvia, una Gallardo Superleggera, versione più sofisticata della sportiva del Toro che fa segnare 70 Kg in meno sulla bilancia grazie all’utilizzo diffuso della fibra di carbonio.

Esterni: più cattiva ed estroversa

Se la Gallardo “normale” è un’auto sportiva ed equilibrata nelle proporzioni, la Superleggera rappresenta il suo alter ego più cattivo, come si può vedere nelle immagini della nostra prova. Con il muso a punta, le prese d’aria anteriori ingrandite, le minigonne e lo spoiler posteriore fisso è come se avesse indossato la giacca di pelle e gli occhiali da sole. L’estrattore posteriore rinnovato, l’ala posteriore, il cofano motore e le minigonne sono in carbonio e questo spiega in parte il risparmio di peso di 70 kg rispetto al modello “standard”. Inoltre, anche i finestrini posteriori il lunotto e la copertura trasparente del motore sono stati alleggeriti ed adesso sono realizzati con un resistente policarbonato al posto del vetro. Superleggera di nome e di fatto dunque, considerati i 1.340 kg di peso a secco, e con quella banda nera sovrastata dal tricolore che rende più intrigante la fiancata.

Interni: Alcantara e fibra di carbonio

Se dall’esterno si intuisce il carattere senza compromessi della Superleggera, all’interno si trovano piacevoli conferme come l’Alcantara che riveste i sedili, la plancia, il volante, la cuffia del freno a mano e persino il cielo della vettura, e il carbonio che conferisce un tocco racing al quadro strumenti, ai pannelli porta, al tunnel centrale e alla parte inferiore del volante. Insomma, l’effetto auto da competizione è garantito e viene voglia di accarezzare la plancia per quanto è bella, ma attenzione, non fatevi trarre in inganno, il comfort non manca: l’accesso all’abitacolo è comodo, considerata la sua indole sportiva, e anche lo spazio interno non è affatto male. La presenza del clima automatico e dei vetri elettrici dimostra che la Lamborghini vuole coccolare anche i suoi clienti più sportivi. L’esemplare in prova aveva anche il navigatore satellitare, utilissimo per raggiungere la località di montagna più vicina quando si va a caccia di curve! 

Su strada: istintiva e incollata all’asfalto

Come se i 560 CV della Gallardo “convenzionale” non bastassero, alla Lamborghini hanno pensato bene di aumentare di 10 CV la potenza di questo meraviglioso V10 5.2 attraverso l’estremizzazione dei parametri relativi alla gestione elettronica. Tutto questo si somma alle note qualità di un propulsore allo stato dell’arte che vanta il sistema di lubrificazione a carter secco e un angolo di 90° tra i cilindri per abbassare il baricentro.

Il risultato è che i 570 CV spingono la Superleggera tra una curva e l’altra con una progressione che sa di miracoloso ed ha una linearità quasi commovente. La cattiveria delle Lambo c’è tutta, ma è comunque gestibile attraverso il gas e questo è fondamentale quando si viaggia su strada. Con i paddles del cambio robotizzato e.gear a 6 marce tra le dita, viaggiare in automatico sarebbe un delitto soprattutto se non c’è traffico, è un piacere sentire il V10 che sale e scende di giri per poi riprendere ad urlare a pieni polmoni.

Grazie alle dimensioni contenute, è lunga 4,39 metri, la Gallardo Superleggera si inserisce in curva rapidamente, poi, una volta impostata la traiettoria ideale, fa affidamento sul sistema di trazione integrale permanente e si attacca all’asfalto come una calamita per uscire senza la minima sbavatura. La presenza della trazione integrale con giunto viscoso centrale, accoppiata ad un differenziale posteriore autobloccante al 45%, rende la guida più redditizia senza togliere divertimento. Infatti, in condizioni normali la potenza è ripartita per il 30% sull’asse anteriore e per il 70% su quello posteriore. L’assetto è rigido anche viaggiando nella modalità meno estrema, ma le sconnessioni non scompongono la vettura nemmeno quando si alza il ritmo.

Insomma, potete prendere il Toro per le corna senza il timore di essere sbalzati via chissà dove, e godendovi un’esperienza di guida senza filtri. Danzare tra le curve in successione con la colonna sonora del V10 che urla note metalliche di una bellezza celestiale è una delle esperienze più profonde che si possano fare a bordo di un’automobile e dopo qualche chilometro ci si sente parte di questa Lamborghini per un totale connubio uomo-macchina. E’ bello pensare che in pista si possono raggiungere i 325 Km/h di velocità massima e che in poco più di 10 secondi si potrebbero toccare i 200 km/h, ma i numeri non rendono giustizia alle emozioni che questa supercar riesce a trasmettere al suo guidatore.

Inutile parlare di prezzo, il listino della Superleggera è inevitabilmente alto, 212.234 euro, ma la tecnologia, il prestigio del marchio e l’esclusività di poter entrare in possesso di una vettura speciale lo giustificano ampiamente.

Lamborghini Gallardo Superleggera prova su strada

Seguici anche sui canali social

I Video di Motori.it

Lamborghini Huracan Sterrato: il video ufficiale

img_pixel strip_agos

Annunci Usato

Ti potrebbe interessare anche

page-background