Con il restyling 2012 la Renault Koleos cresce nell’appeal e si arricchisce nei contenuti.
Con il restyling 2012 la Renault Koleos cresce nell’appeal e si arricchisce nei contenuti.
Abbiamo guidato su strada e in fuoristrada la Renault Koleos restyling 2012 apprezzando le sue qualità intrinseche di vettura comoda e ben fatta che sa unire i pregi di una monovolume a quelli di un crossover in maniera intelligente ed equilibrata .
Esterni: più personalità con il nuovo frontale
Il restyling 2012 ha giovato non poco ad una vettura a cui mancava solo un pò di personalità per emergere nel suo segmento. Con la rivisitazione stilistica operata, i designer della casa francese hanno saputo infondere importanza alla Koleos, soprattutto grazie al nuovo frontale caratterizzato dall’ampia calandra a 3 listelli orizzontali cromati e ai fari Bi-Xeno, optional sull’esemplare provato, riprofilati ma decisamente più piccoli dei precedenti. Nuova anche la parte bassa dello scudo paraurti anteriore con una presa d’aria rinnovata ed i fendinebbia completamente rivisti, ora sovrastati da una piacevole modanatura cromata che richiama la mascherina. I nuovi specchi retrovisori con indicatore di direzione incorporato e i cerchi in lega da 18 pollici Austral, dal design molto personale, completano un insieme che eleva il prestigio della vettura rendendola più importante e decisamente meno scontata, pronta per essere notata ed apprezzata da una fascia più ampia di clientela. Il resto della vettura, pur se invariato, assume una nuova chiave di lettura, grazie all’effetto complessivo dei pochi ma sapienti interventi stilistici adottati.
Interni: c’è tutto quello che serve
A bordo della nuova Renault Koleos non manca proprio nulla, a cominciare dalla posizione di guida comoda e rialzata che permette di dominare la strada attraverso le ampie superfici vetrate. I sedili in pelle dell’esemplare provato, dotati di sufficienti regolazioni per tutte le stature, emergono per la qualità dei materiali adottati, per la larghezza della seduta e per la presenza, nel retro dello schienale, del tavolinetto abbattibile riservato a migliorare il confort dei passeggeri posteriori, anche se risultano poco contenitivi ed un pò scivolosi sui percorsi ricchi di curve a raggio ridotto. Il divano posteriore, abbastanza comodo se si viaggia senza il quinto passeggero, è dotato di regolazione dell’inclinazione per lo schienale in cinque diverse posizioni e sistema di abbattimento rapido degli schienali che porta la già buona capacità di carico del vano bagagli, con apertura frazionata a doppio battente, da 450 a 1380 decimetri cubici.
La plancia, che ricalca quella adottata nella versione precedente, non entusiasma per la scelta stilistica d’insieme, ravvivata solo dalla presenza delle bocchette circolari con profilo metallico e dalle finiture lucide applicate sia sulla parte centrale che sul tunnel. Degni di nota i numerosi vani portaoggetti ricavati persino sotto il pavimento dei sedili posteriori. Immancabili l’interfaccia bluetooth per il cellulare, le prese aux ed usb, l’ampia regolazione del piantone dello sterzo e gli irrinunciabili sensori di parcheggio anteriori e posteriori tanto utili su una vettura di queste proporzioni.
Su strada: predilige la guida turistica
Piuttosto che cimentarsi in ardimentose curve alla ricerca disperata dell’equilibrio dinamico perfetto è meglio passeggiare godendosi il paesaggio dall’alto del suo luminoso abitacolo. Non troppo silenzioso per il vero se si fa girare in alto il motore, ma abbastanza confortevole da meritare di essere goduto con una guida calma e priva di eccessi. Poi se si decide di affrontare un sentiero in fuoristrada, allora ci si può togliere qualche soddisfazione, a patto di non strafare e di ricordarsi di non essere alla guida di una fuoristrada dura e pura. L’ottimo sistema di trazione integrale “all mode 4×4” di derivazione Nissan X-Trail le garantisce la giusta motricità su tutti i terreni. L’assistenza alla partenza in salita e l’assistenza alla frenata in discesa fanno tutto il resto, permettendo delle sicure escursioni fuori porta anche ai meno esperti.
La motorizzazione dell’esemplare in prova 2.0 dCi 150 cv, 320 Nm di coppia a 2000 giri/m con iniezione diretta, turbo a geometria variabile e 2 contralberi di equilibratura, garantisce buone doti di ripresa e accelerazione. Merito anche del cambio automatico a sei rapporti che permette di tirare le marce abbastanza in alto senza intervenire a mortificare l’ottima elasticità del motore. Freni adeguati alle prestazioni del mezzo e sterzo preciso, anche se infastidito dalla morbidezza della spalla dei pneumatici termici utilizzati durante la prova, completano un quadro dinamico adeguato alle aspettative dei clienti della casa d’oltralpe. I consumi riscontrati, superiori di tre punti ai 7,1 L/100Km dichiarati in ciclo combinato, non la fanno sembrare una vettura eccessivamente parsimoniosa, ma comunque vicina alla media reale delle sue concorrenti.
Prezzo: allestimento al top con 36.000 euro
Con un listino base che parte da 28.760 euro della versione base Dynamique 4×2, Fino ad arrivare ai 36.060 euro della vettura provata dotata di allestimento full optional Luxe ESM Proactive 4×4, vernice metallizzata Bianco Moonlight (550 euro) e fari Bi-Xeno con lavafari(750 euro). La Renault Koleos 2012 può essere dimensionata a misura di tutte le tasche, considerando che già nell’allestimento base sono previsti di serie: navigatore satellitare, bluetooth, sensori di parcheggio posteriori e climatizzatore bi-zona.