Al volante del SUV della Stella a Tre Punte più grande tra quelli presenti in listino spinto dal possente turbodiesel da 330 CV
La GLS cresce ancora e diventa più moderna grazie ad un nuovo stile e ad un infotainment aggiornato, il SUV Mercedes-Benz rappresenta l’alternativa naturale alla BMW X7, che abbiamo provato di recente, e noi l’abbiamo guidata con il 3 litri turbodiesel da 330 CV.
Esterno: inconfondibilmente Mercedes
In un mercato dove le auto si assomigliano sempre più spesso, la GLS è immediatamente riconoscibile come una Mercedes, perché se la fiancata è imponente per garantire una grande abitabilità interna, il frontale presenta l’immancabile calandra con la Stella al centro e delle prese d’aria grintose, come i modelli più recenti della Casa tedesca. Dietro invece spiccano i fari che si estendono in larghezza con una cromatura superiore che li unisce, e gli scarichi integrati nel paraurti. Le dimensioni sono decisamente importanti e sono cresciute di ben 8 centimetri in lunghezza rispetto al modello precedente, per un totale di 5,21 centimetri.
Interno: c’è spazio per tutti
Con il passo incrementato di 6 centimetri l’abitacolo della GLS offre più spazio per i passeggeri posteriori e può essere scelto in due configurazioni, a 7 posti o a 6 posti, proprio come la BMW X7. La sfida con l’antagonista bavarese continua a livello d’infotainment, con due schermi da 12,3 pollici appaiati nella zona superiore della plancia e che fungono, rispettivamente, da strumentazione, e da centro di comando per il sistema multimediale. Inoltre, dietro i sedili anteriori possono essere istallati altri 2 schermi da 11,6 pollici, mentre si possono avere anche i sedili posteriori esterni del divano con funzione massaggio e con un caricatore wireless per gli smartphone nel mezzo più un ulteriore tablet estraibile alloggiato tra le sedute. Si tratta di soluzioni ulteriori che si pagano a parte, ma che conferiscono ulteriore esclusività all’auto. Il bagagliaio ha un volume variabile in base alle configurazioni, e parte da 355 litri per arrivare fino a 2.400 litri.
Al volante: limousine a baricentro alto
Come la sua concorrente principale, la BMW X7, le dimensioni imponenti e il baricentro alto generano un rollio importante, per cui è consigliabile investire quasi 8.000 euro per l’E-Active Body Control, un sistema che adatta l’assetto alle asperità per evitare fastidiosi dondolii e che lavora per limitare l’effetto delle forze laterali sui passeggeri. Il segreto è quello di sfruttare una telecamera per valutare la strada in tempo reale e consentire al dispositivo di preparare le sospensioni per affrontare ogni asperità al meglio. Con il potente 6 cilindri 3 litri turbodiesel da 330 CV e ben 700 Nm di coppia massima la massa della vettura non rappresenta mai un problema; inoltre, la guida è resa morbida dall’azione del cambio automatico a 9 rapporti. Certo, in città non è semplice districarsi nel traffico e trovare un parcheggio adeguato senza avvicinarsi troppo alle altre auto, mentre in condizioni difficili e su superfici a bassa aderenza il lavoro della trazione integrale permanente mette al riparo da spiacevoli sorprese. Considerate le dimensioni, la sezione frontale e l’altezza dell’auto, i consumi di circa 10 km/l rappresentano un buon risultato, ma basta dare fondo a tutti i cavalli ed a tutti i Nm di coppia per scendere rapidamente al di sotto di questa soglia.
Prezzo da 99.130 euro
Per acquistare il SUV Mercedes più imponente tra quelli presenti nel listino bisogna mettere in conto una spesa minima di poco inferiore ai 100.000 euro per la variante spinta dal 3 litri turbodiesel più potente, 99.130 euro per esattezza. Ovviamente, la lista degli accessori è ben fornita, per cui l’assegno da staccare potrebbe diventare molto più corposo.