Al volante del B-SUV della Casa di Wolfsburg con la motorizzazione 1.6 turbodiesel pensata per chi viaggia molto anche fuori città.
La Volkswagen è entrata nel segmento dei B-SUV con la T-Cross, che sfrutta la piattaforma modulare MQB e presenta un’estetica originale grazie anche al pacchetto Design con il quale si può personalizzare l’auto con elementi di colore. L’abbiamo provata con il 1.6 turbodiesel da 95 CV abbinato ad un classico cambio manuale a 6 rapporti.
Esterno: originale ma senza eccessi
La T-Cross è una vettura originale che però non abbandona un certo grado di razionalità. Meno estrosa della T-Roc, presenta una linea rassicurante con una grande calandra anteriore che si raccorda perfettamente ai gruppi ottici, una fiancata compatta e muscolosa, ed un posteriore che mette in risalto i fari uniti da una fascia centrale. La vettura della nostra prova è arrivata in redazione con una livrea grigio scuro metallizzato ma, volendo, con il pacchetto Design si possono aggiungere elementi colorati per enfatizzare il carattere dell’auto, o si può propendere per il pacchetto R per renderla più grintosa.
Interno: tanto spazio con il divano scorrevole
La T-Cross mantiene il passo della Polo, della quale rappresenta l’alternativa a baricentro alto ed è 12 centimetri più corta della sorella maggiore, la T-Roc, ma lo spazio interno non manca e viene enfatizzato dal divano scorrevole di 14 cm. Di conseguenza, il bagagliaio ha una capacità di carico che varia da 385 litri a 455 litri e può arrivare fino a 1.281 litri. Inoltre, il sedile del guidatore vanta la medesima altezza di quello della Tiguan per offrire un’ottima visuale sulla strada. Bella la strumentazione digitale (di serie dalla versione Advanced), mentre lo schermo da 8 pollici è presente su ogni allestimento ed assicura il dialogo con gli smartphone. Tutto nuovo il volante che può includere anche i comandi del cruise control adattivo. Mancano le bocchette d’areazione posteriori e la plancia presenta delle plastiche rigide, in compenso gli assemblaggi sono ben fatti ed esenti da critiche.
Al volante: adatta ad un utilizzo a 360°
La T-Cross si muove bene in città, complice una linea che non mette a repentaglio la visuale, una carrozzeria compatta, ed una morbidezza dei comandi che agevola le manovre. Anche con il cambio manuale non ci si affatica perché la frizione è leggera, e poi la manovrabilità della trasmissione a 6 marce è più che soddisfacente. Con il 1.6 TDI da 95 CV si possono anche affrontare lunghi viaggi con la sicurezza di avere sotto il cofano un propulsore dalle prestazioni brillanti, lo 0-100 km/h è coperto in 11,9 secondi e la velocità massima tocca i 180 km/h, abbinate a consumi contenuti, nell’ordine dei 18 km/l nel ciclo misto. Grazie al catalizzatore SCR inoltre, le emissioni di Co2 sono di appena 139 g/km. Il bello della T-Cross con questa motorizzazione è che è grande e potente a sufficienza per viaggiare senza rinunce anche in autostrada, complice una sicurezza dinamica di tutto rispetto con una stabilità a prova d’errore e la presenza degli ADAS di ultima generazione, a cominciare dal lane assist, dal front assist con frenata d’emergenza, dal blind spot detection e dal rear trafic alert, di serie già dalla versione d’accesso.
Prezzo: da 22.550 euro
Per la T-Cross a gasolio si parte dai 22.550 euro della versione Urban, una cifra interessante considerando la dotazione di sicurezza e la presenza del display da 8 pollici per il sistema multimediale. Il listino arriva a 25.450 euro della più ricca Advanced, mentre per avere il cambio automatico a doppia frizione DSG bisogna mettere in conto un ulteriore extra. Infatti la Style con questa trasmissione arriva a 25.350 euro, e la Advanced a 26.950 euro.