Realizzata in soli 150 esemplari, questa Gallardo è la base per le vetture del monomarca più veloce del mondo.
Realizzata in soli 150 esemplari, questa Gallardo è la base per le vetture del monomarca più veloce del mondo.
Può una macchina da corsa circolare tranquillamente su strada regalando emozioni ai passanti e un piacere di guida primordiale? La risposta è si, soprattutto se si tratta di una Lamborghini Gallardo Super Trofeo Stradale, l’auto usata come base per il monomarca della Casa del Toro: il Blancpain Super Trofeo. Realizzata in 150 esclusivi pezzi numerati, questa Gallardo rappresenta l’evoluzione più estrema della sportiva di Sant’Agata e nelle sua livrea Rosso Mars, il colore delle auto italiane nelle gare internazionali, lancia il guanto di sfida alle storiche rivali di Maranello.
Esterno: particolari racing
Se già la Superleggera poteva apparire estrema rispetto ad una Lamborghini Gallardo “convenzionale”, la Super Trofeo Stradale è addirittura spaziale. Merito del cofano motore asportabile con sistema di sgancio rapido in fibra di carbonio, della grande ala posteriore regolabile in due posizioni realizzata con lo stesso materiale e delle protuberanze sulle prese d’aria anteriori. Inoltre, il colore nero di questi elementi crea un piacevole effetto contrasto con il rosso della carrozzeria. Non mancano altri particolari in carbonio come le minigonne laterali, i gusci dei retrovisori esterni e il diffusore posteriori. Completano il quadro le pinze dei freni rosse e i cerchi da 19 pollici che consentono un risparmio di peso di ben 13 kg. Disponibile a richiesta anche nelle colorazioni grigio telesto e bianco monocerus, si può avere anche con il tetto in nero lucido per un aspetto ancora più corsaiolo. Rispetto alle altre Gallardo, sembra pronta per scendere in pista, mancano soltanto i numeri sul cofano e sulle fiancate..
Interno: da guidare con tuta e casco
Se l’esterno della Super Trofeo Stradale sembra lo stesso di un’auto da corsa, ed in effetti lo è, l’abitacolo, che riprende lo stile della Gallardo impreziosendolo con carbonio ed Alcantara a profusione, fa respirare direttamente il profumo delle competizioni, soprattutto se si propende per alcuni optional come il telaio tubolare di rinforzo situato dietro i sedili posteriori e le cinture di sicurezza a 4 punti. Un consiglio però, assicuratevi di aver chiuso la portiera prima allacciare le cinture, altrimenti è necessario ricorrere ad un aiuto esterno per chiuderla. Con la schiena ben salda al sedile, le mani sul volante e l’enorme alettone che sporge dal minilunotto posteriore, ci si sente pronti a partire in attesa che si accenda il semaforo verde. Ovviamente, si possono avere anche il navigatore satellitare con tanto di telecamera posteriore per le manovre e il dispositivo per alzare l’anteriore in prossimità di un dosso, sta a voi decidere se avere un animo racing al 100% o scendere a compromessi per una migliore vivibilità dell’auto nelle strade di tutti i giorni.
Su strada: un fulmine tra i tornanti
Se c’è una cosa che ho sempre ammirato nelle ultime Lamborghini è la straordinaria stabilità durante la percorrenza di curva, quella sensazione di dominio totale che porta in pochi istanti dalla produzione industriale di adrenalina all’estasi fino allo sconvolgimento dei sensi. Ma qui si esagera, nella Super Trofeo Stradale si entra decisamente in un’altra dimensione, si stringe letteralmente un patto con il diavolo – pardon, con il Toro – e si raggiungono livelli di velocità e di stabilità sia in percorrenza che in uscita di curva difficili da descrivere.
La grande ala posteriore, che in accelerazione porta i driver più sensibili ad avvertire una maggiore leggerezza dell’avantreno, in curva consente di avere un carico aerodinamico che corrisponde a circa tre volte quello di una Gallardo “standard”! Tutto questo, unito alla nota e straripante esuberanza del V10 5.2 da 570 CV, lo stesso delle auto del Super Trofeo Blancpain, portano ad un coinvolgimento di guida totale, tanto che al volante di questa Lambo dall’insolita livrea rossa ci si dimentica di tutto fino a quando la spia della riserva non decreta la fine dei giochi e l’inevitabile pit-stop dal benzinaio. Ora potrei stare qui ad elencare come uno scolaretto che raggiunge i 100 km/h in 3,4 s e che tocca i 320 km/h arrivando ai 200 km/h in appena a 10,4 s, ma non ci sono numeri che rendono giustizia alle sue potenzialità e alla sconvolgente tenuta di strada anche su fondi non perfettamente regolari come quelli delle strade secondarie. Il cambio robotizzato a 6 marce in modalità corsa emette delle vere e proprie fucilate mentre i freni, disponibili anche con dischi carboceramici, garantiscono decelerazioni eccellenti, degni di un’auto da competizione.
Un sogno da 228.811 euro
La Gallardo Super Trofeo Stradale è un’auto entusiasmante, dalla bellezza selvaggia che diventerà un pregiato pezzo da collezione, il numero limitato di esemplari, 150, rappresenta un valore aggiunto per una vettura che rappresenta il massimo dell’evoluzione di questo modello di successo.