Oltre 2500 km percorsi per saggiare le doti e scoprire i limiti della versione più ecologica ed economica della gamma Ibiza.
Oltre 2500 km percorsi per saggiare le doti e scoprire i limiti della versione più ecologica ed economica della gamma Ibiza.
Unire l’anima sportiva e la coscienza ecologica. Questo l’ambizioso obiettivo della nuova Seat Ibiza 1.2 TDI Ecomotive, una utilitaria pensata per chi vuole risparmiare nella gestione quotidiana dell’auto senza però rinunciare ad un feeling sportiveggiante. I tecnici Seat saranno riusciti nel loro intento? Per capirlo abbiamo provato la nuova Ibiza Ecomotive su tutti i tipi di strada e in diverse condizioni climatiche per oltre 2.500 chilometri.
Design: linea piacevole e aerodinamica
La versione Ecomotive presenta una linea specifica, diversa dal resto della gamma Seat Ibiza. Ad iniziare dai paraurti specifici, con l’anteriore che introduce la calandra sigillata per motivi aerodinamici e l’alettone posteriore che sormonta il lunotto, ben evidenziato dalla scelta stilistica di lasciarlo nel colore nero di base del materiale che lo costituisce, lo stesso degli specchi retrovisori. Soluzioni che risultano appositamente realizzate per ottimizzare il cx aerodinamico e contenere i consumi, rendendo al contempo specifica e maggiormente appetibile questa versione, ordinabile solo con carrozzeria a cinque porte.
Il resto della vettura, caratterizzato da una sapiente miscela di nervature e rotondità, evidenziate nell’ultimo restyling del modello, non tradisce la linea di base impostata ormai da qualche anno, dall’impronta sportiva e per nulla anonima, ma bisognosa di essere ulteriormente aggiornata in alcuni punti, come la coda, non all’altezza del resto della vettura e dell’evoluzione stilistica introdotta della concorrenza più recentemente presentata. Il colore Bianco Nevada metallizzato ed i riusciti cerchi “Ibia” da 15″ opzionali dell’esemplare provato, fanno sembrare la vettura più grande evidenziando la predominanza delle superfici verniciate sui cristalli.
Interni: sobrietà sportiva
Salendo a bordo dell’Ibiza Ecomotive salta subito all’occhio la sobrietà dell’ambiente voluto dagli interior designer di Seat. Nessun eccesso e il ricorso ad una scelta cromatica tradizionale basata sulle varie tonalità di grigio non confermano la dinamicità preannunciata dall’aspetto esteriore dell’auto. Scendendo nei particolari poi si scopre che l’aspetto dei comandi e della zona dedicata al climatizzatore semiautomatico opzionale sembra appartenere ad un’altra vettura, distaccandosi troppo dal livello accennato nella parte superiore della plancia.
Non è prevista di serie l’indicazione dei valori di consumo medio ed istantaneo. Funzione che riteniamo fondamentale in una vettura come questa votata al risparmio e all’ecologia per mantenere sotto controllo i consumi abituandosi a sfruttare al meglio le potenzialità del mezzo.
Lo spazio a bordo non manca, che i sedili risultano semplici, comodi e contenitivi, con ampie regolazioni capaci di riservare il giusto spazio per le gambe a tutti gli occupanti presenti a bordo, che il vano di carico con doppio divano abbattibile opzionale, presente sulla vettura in prova, garantisce la giusta capacità contenitiva, che la visibilità dal posto guida risulta soddisfacente in tutte le direzioni e che i comandi principali di volante e leva cambio, si trovano sempre alla giusta distanza dal guidatore infondendo da subito il giusto feeling utile ad affrontare in maniera positiva la prova su strada della vettura.
Su strada: motore piccolo, assetto grande
Tenuta di strada ottimale, con picchi di eccellenza nelle situazioni difficili o nella guida al limite dove la vettura rimane sempre neutra ed incollata all’asfalto fino al limite fisico di tenuta laterale degli ottimi pneumatici Dunlop Sp Sport 185/60 r15 di primo equipaggiamento con il cerchio in lega da 15″. Sul bagnato la situazione non cambia e la guidabilità anche in condizioni di acquaplaning rimane una prerogativa assoluta di questa vettura. L’assetto affidato ad uno schema di tipo tradizionale, Macpherson anteriore e ponte torcente al posteriore, beneficia di una taratura adatta a filtrare molto bene tutti i tipi di asperità, inoltre l’altezza da terra garantisce il disimpegno anche in situazioni particolari, come parcheggi al di fuori della carreggiata o strade ricche di buche e avvallamenti causati da un livello di manutenzione precario. La guidabilità, come sperimentato durante i test, rimane ottimale anche su fondi a scarsa aderenza.
La filosofia adottata dai tecnici Seat di equipaggiare questa versione con il noto 3 cilindri 12v 1199 cc che condivide con Volkswagen Polo, Skoda Fabia e Roomster, promette sulla carta notevoli vantaggi in termini di riduzione di consumi ed emissioni. “Ecomotive” infatti significa avere a disposizione il sistema start/stop ed il sistema di recupero dell’energia. Nella realtà il piccolo motore diesel da 75 cv con soli 180 Nm di coppia non corrisponde appieno alle aspettative, risultando pigro nel salire di giri e poco brillante nell’erogazione. Tutto ciò si traduce nella necessità oggettiva di ricorrere spesso all’uso dell’ottimo e ben spaziato cambio manuale a 5 marce, che inevitabilmente incide sulla crescita dei valori assoluti di consumo distaccandosi da quelli dichiarati dal costruttore. La rumorosità, tipica in un motore con questa architettura costruttiva, si avverte soprattutto a motore freddo, situazione in cui nel nostro caso risultano maggiormente evidenti anche una certa dose di vibrazioni trasmesse attraverso il pedale della frizione, destinate a scomparire con il raggiungimento della temperatura di esercizio. Oltre tale soglia il piccolo tre cilindri rimane solo in sottofondo facendosi avvertire esclusivamente per la sua specifica tonalità. I valori di consumo medi risiltano buoni: abbiamo potuto riscontrare mai superiori ai 4,8 litri/100 km attraversando anche tratti autostradali caratterizzati da notevoli variazioni altimetriche.
Prezzo: da 15.150 euro
La Seat Ibiza Ecomotive oggetto della prova equipaggiata con climatizzatore semiautomatico, cerchi in lega, fari fendinebbia con funzione cornering, sedile posteriore ribaltabile separatamente, terzo appoggiatesta posteriore, vernice metallizzata, ruotino di scorta, sedile passeggero regolabile in altezza e “Drive Pack”, che prevede gli specchi retrovisori elettrici riscaldabili ed il telecomando per la chiusura a distanza delle portiere, si attesta ad un prezzo di 16.750 euro. Valore quasi obbligatorio da raggiungere se si vuole avere il minimo dell’allestimento necessario disponibile. Purtroppo di serie non è prevista l’aria condizionata, ormai universalmente riconosciuta come indispensabile per qualsiasi vettura, ma ci si può consolare sapendo di aver acquistato una vettura dalla sicurezza attiva superiore alla media.