Abbiamo provato l’attesissimo B-SUV di Ford con un cuore ibrido e un bagagliaio sorprendente
In un mercato dove i B-SUV stanno facendo la parte del leone, le proposte sono aumentate in maniera importante in questo segmento negli ultimi mesi e tra queste una delle più interessanti è la nuova Ford Puma. L’abbiamo guidata nella ricca variante Titanium X con la motorizzazione 1.0 EcoBoost da 125 CV dotata di tecnologia ibrida. Una vettura pratica in città ma che non rinuncia ad un certo dinamismo tra le curve.
Esterni: una linea riuscita
La Puma di nuova generazione non è più una coupé a 2 porte come quella lanciata nel 1997, ma il DNA non mente, e il suo design richiama alcuni concetti dell’antenata sportiva. Infatti, l’andamento dei montanti posteriori, il frontale felino con i gruppi ottici a LED, ed i passaruota muscolosi, le conferiscono un certo dinamismo anche da ferma. La vettura della nostra prova, nell’allestimento Titanium X, presenta delle protezioni di colore silver nella zona bassa dei paraurti. Inoltre, rispetto alla variante ST-Line X, il rivestimento dei passaruota, le minigonne e parte dei paraurti sono di colore nero e non in tinta con la carrozzeria, mentre la calandra presenta un contorno cromato che fa pandant con il fregio che si estende nella zona sottporta; differente anche il disegno dei cerchi in lega da 18 pollici. Particolarmente affilata la zona posteriore con i gruppi ottici in evidenza, lo spoiler sul piccolo lunotto e la scritta Puma di grandi dimensioni sul portellone.
Interni: c’è spazio e qualità
Nonostante le dimensioni compatte, con una lunghezza di 4,19 metri, in linea con le concorrenti più agguerrite, la Puma vanta un abitacolo ampio a cui si accede con una certa facilità. Anche dietro si sta comodi e non si paga dazio al design come spesso accade nelle auto dallo stile più originale. Aprendo il bagagliaio in maniera automatica troviamo un’altra sorpresa, perché il vano da 401 litri (456 litri nelle varianti con il solo motore termico), che può essere ampliato fino a 1.161 litri abbattendo il divano posteriore, presenta un pozzetto lavabile da ben 80 litri che ne amplia la sfruttabilità in maniera notevole. Inoltre, la cappelliera morbida consente di caricare bagagli ingombranti sfruttando tutta la capacità di carico anche in altezza. La plancia, ben rifinita grazie all’utilizzo di materiali di qualità, ha lo stesso disegno di quella della nuova Fiesta, per cui è ben organizzata e presenta al centro il grande schermo da 8 pollici del sistema d’infotainment compatibile con gli smartphone. Non manca nemmeno il vano di ricarica wireless per il telefono, mentre sono poco visibili i comandi delle luci ed il tasto d’accensione perché occultati dal volante. Interessante la presenza di sedili anteriori con funzione massaggio , così come l’elegante tessuto ebony delle sedute dotato di zip e che può essere tolto per un eventuale lavaggio. Nell’esemplare in prova non c’era la strumentazione digitale, di serie sulla ST-Line X, ma il quadro strumenti analogico si è dimostrato chiaro e prodigo d’informazioni.
Al volante: sicura e divertente
Se fuori la Puma non rinuncia alla sportività, al volante manifesta un carattere decisamente brillante, mette in mostra un assetto composto e sempre all’altezza della situazione, e può contare su uno sterzo preciso e su un cambio manuale a 6 rapporti dalla buona manovrabilità. Tutti questi elementi consentono al guidatore di sfruttare al meglio il carattere coinvolgente del piccolo 1.0 EcoBoost da 125 CV coadiuvato da un sistema ibrido leggero, o mild hybrid per i più addentrati nella materia, che permette di recuperare energia in fase di rallentamento per fornire la carica ad una batteria al litio supplementare da 48 volt. Questo dispositivo funge da motorino d’avviamento e aiuta il propulsore termico nelle fasi d’accelerazione. La spinta è sempre soddisfacente, con uno scatto da 0 a 100 km/h coperto in meno di 10 secondi, 9,8 secondi per l’esattezza, mentre le emissioni di Co2 sono contenute a 99g/km ed i consumi si attestano intorno ai 16 km/l di media. In questo quadro decisamente positivo, che consente di sfruttare al meglio la Puma sia in città che nei percorsi fuori porta, segnaliamo un certo vigore acustico del 3 cilindri in accelerazione, ed una visibilità posteriore limitata a causa delle piccole dimensioni del lunotto.
Prezzo: 25.250 euro
La Puma nell’allestimento Titanium X vanta una dotazione piuttosto ricca ed il suo prezzo di listino, escluse le eventuali promozioni, è di 25.250 euro. Ma il co-pilot pack (Radar & camera Fusion Pre Collision Assist, BLIS con CTA e Active Braking, Intelligent Adaptive Cruise Control con Evasive Steering, Active Park Assist con sensori di parcheggio anteriori, e Wide Rear View Camera) da 1.000 euro risulta un accessorio a cui è difficile rinunciare, alla stregua dell’apertura automatica del bagagliaio che comporta un ulteriore esborso di 800 euro.