Mancava solo la casa del Blue Ovale all’appello. Si è fatta attendere ma la compatta Fiesta ST non ha nulla da invidiare alla concorrenza di segmento.
Mancava solo la casa del Blue Ovale all’appello. Si è fatta attendere ma la compatta Fiesta ST non ha nulla da invidiare alla concorrenza di segmento.
Sono piccole, sono compatte, e hanno in dote una cavalleria che le qualifica come vetture sportive. Oggi le chiamano “hot-hatch”, perché stravolgono il concetto di vettura di segmento B per renderlo aggressivo e dinamico. Ford, grazie alla Fiesta ST torna alla ribalta di settore, celebrando un passato che forse qualcuno si era dimenticato. Caratterizzazione ad hoc e un motore da 1,6 litri sovralimentato che certifica 182 CV di potenza. Pochi fronzoli e tanta sostanza per la nuova Fiesta ST, che punta tutto sul divertimento alla guida
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Ford Fiesta ST: ritocchi da specialista
Per distinguersi dal resto della famiglia meno avvezza a velleità puramente sportive, la compatta ST si è vestita di tutto punto. Spoiler e Minigonne sono semplicemente una conseguenza dell’iniezione di cavalli offerti dalla nuova Fiesta. Un effetto in linea con le altre hot-hatch presenti sul mercato, che gratifica ovviamente l’automobilista più appassionato. Eccessivi? Questione di gusti e poi si tratta di un genere di vettura che deve essere “truccato”. Il cerchio si chiude proprio con in cerchi in lega da 17″. Un’immagine resa ancora più sportiva dal recente restyling, quello della “bocca” larga. Una scelta stilistica che ha restituito un po’ di dinamismo alla compatta di casa Ford. Cinque, infine, sono i colori disponibili per la carrozzeria: Bianco Frozen (pastello, 300 euro), Race Red (pastello, 300 euro), Nero Panther (metallizzato, 600 euro), Performance Blue (metallizzato, 600 euro) e Molten Orange (metallizzato, 600 euro).
Gli interni: sono i sedili a fare la differenza
A bordo, ciò che offre la Fiesta “standardizzata” non muta sulla ST. Il rinnovamento delle prestazioni si qualifica sotto forma dei sedili sportivi marchiati Recaro. Lo stesso dicasi per il volante a tre razze, che porta in dote il logo ST. Logo che si ripete anche sul battitacco retroilluminato di rosso. Suggestivo di sera, aggressivo di giorno. La posizione di guida si conferma a sua volta sportiva. Volante in posizione verticale e gambe (relativamente) distese. Ciò che manca è lo spazio per i passeggeri posteriori. Il tocco racing è riservato pure alla pedaliera in lega di alluminio. L’infotainment in casa Fiesta si esplicita attraverso il sistema SYNC, che permette di connettere il proprio smartphone alla vettura. È offerto come optional ad un prezzo di 500 euro ed include anche il navigatore satellitare.
Ford Fiesta ST: ennesima questione di turbo
Ad alimentare i sogni proibiti degli aspiranti rallisti, ci pensa un’unità di 1,6 litri benzina sovralimentata. La famiglia EcoBoost rivela il suo lato più sportivo. La Ford Fiesta ST sviluppa 182 CV e 240 Nm di coppia motrice, disponibili a partire da 1.600 giri/min. Testata e basamento sono in alluminio, mentre l’iniezione è diretta di benzina. La turbina è del tipo a geometria fissa. Accoppiato al compatto propulsore del Blue Ovale, troviamo una trasmissione manuale a sei rapporti. Rapido a salire di giri, il “millesei” EcoBoost manifesta un rotondità inaspettata, priva di buchi ai bassi regimi. Un tiro fin sopra i 6.500 giri/min, che sembra inarrestabile. La spinta è progressiva e il celebre calcio alla schiena è solo un ricordo del passato. Innesti del cambio morbidi e precisi, ma una corsa più breve avrebbe esaltato meglio il carattere dinamico di Ford Fiesta ST.
Ford Fiesta ST: la prova su strada
Ciò che vedi è quello che guidi. Ciò che promette poi mantiene. La Ford Fiesta ST è un’auto vecchio stile, che mette il pilota in primo piano. Certo, anche l’elettronica fa la sua parte, ma il lavoro dei tecnici del reparto ST, ha raggiunto l’obbiettivo stabilito: il divertimento. Sterzo pronto e preciso e un retrotreno ad uso e consumo dei guidatori più smaliziati. Sensibile al rilascio, la nuova Ford Fiesta ST da il meglio di se nel misto stretto, teatro ideale per scorribande di traverso. Il merito è ovviamente dell’assetto. L’architettura è realizzata secondo lo schema MacPherson all’anteriore e una barra di torsione al posteriore. Esattamente come le Fiesta “normali”. Ciò che cambia sono tarature ed angoli caratteristici delle ruote. Il Baricentro è stato abbassato di 15 mm e sull’asse posteriore i tamburi hanno lasciato posto ai dischi. Il dispositivo eTVC (enhanced Torque Vectoring Control) non è altro che l’ennesima nomenclatura di un sistema di controllo di stabilità, dotato di un di tipo elettronico.
Ford Fiesta: i prezzi
La nuova Ford Fiesta ST è offerta a partire da un prezzo di 21.500 euro. Una cifra che include airbag, climatizzatore e il sistema eTVC. La lista degli accessori disponibili è ridotta all’osso, anche perché il tipo di vettura non necessita di numerosi “ammennicoli”. Ruotino di scorta a 150 euro, mentre la videocamera posteriore ha un prezzo di 500 euro. Tra gli altri optional disponibili anche il Key Less Pack a 500 euro e il Sistema di Rilevamento Perdita Pressione Pneumatici a 50 euro.